19/04/2012
Dopo un’onoratissima carriera che vanta ben 39 voli nello spazio, lo Shuttle Discovery è arrivato a Washington per un glorioso pensionamento come ospite d’onore allo Smithsoniam Air Space Museum.
Martedì mattina a Washington e’ stata grande festa. Molti bambini hanno marinato la scuola per andare con genitori lungo il fiume Potomac per vedere arrivare lo shuttle e negli uffici fra le 10 e le 11 non c’era nessuno perché la gente era nei parchi, sui terrazzi ed addirittura sui tetti degli edifici.
In groppa di un Boeing 747 modificato, il Discovery ha sorvolato per 45 minuti Washington a bassissima quota (450 metri dal suolo) quasi a raccogliere gli applausi di coloro che avevano mai avuto l’occasione d’essere presenti nei suoi decolli ed atterraggi al Kennedy Space Center in Florida e alla Edwards Air Force Base nel deserto Mojave in California.
Con incredibile bravura i piloti del Boeing 747 hanno fatto il girotondo attorno alla cupola del Congresso, all’obelisco del Washington Monument, alla Casa Bianca, spazi aerei mai più percorsi dal 2001 quando i cieli della capitale sono stati blindati per motivi di sicurezza.
Dopo il sorvolo di Washington lo shuttle si e’ abbassato ancora di più per un estremo saluto dai cinque astronauti morti negli incidenti del Challenger e del Columbia seppelliti nel cimitero di Arlington, poi è atterrato al Dulles International Airport adiacente alla sede dello National Air Space Museum’ Steven F. Udvar Hazy dove sarà esposto a partire da giovedì. "Avremo grande cura del Discovery – ha spiegato il direttore del museo, il generale John R Dailey – perché questo shuttle ha il compito di mostrare ai giovani ciò di cui l’America è capace".
La Nasa ha ufficialmente interrotto il programma shuttle la scorsa estate dopo trent’anni di gloriose spedizioni nello spazio. Entrato in servizio nel 1984, il Discovery vanta d’aver portato in orbita il telescopio Hubble, il primo astronauta russo e d’essere stato il primo shuttle ad attraccare sulla stazione spaziale russa Mir con la prima donna pilota ai comandi. Nel 2007 ha portato sulla stazione spaziale internazionale l astronauta italiano Paolo Nespoli ed il modulo Harmony. Nel 1998 ha inoltre riportato nello spazio il pioniere del volo Mercury del 1962, John Glenn, ed è stato il primo shuttle a decollare dopo le tragedie del Challenger e del Columbia.
Mariuccia Chiantaretto