Egitto, i muscoli del faraone

Il presidente Hosni Mubarak, al potere da 30 anni, risponde con la forza alle proteste divampate al Cairo. Non sembra fare concessioni. E intanto la rivolta si alimenta sul web.

26/01/2011
Una donna partecipa alle manifestazioni di protesta al Cairo, in Egitto, per chiedere le dimissioni di Hosni Mubarack, presidente dal 1981.
Una donna partecipa alle manifestazioni di protesta al Cairo, in Egitto, per chiedere le dimissioni di Hosni Mubarack, presidente dal 1981.

La rivoluzione tunisina che ha costretto all'esilio il presidente Ben Ali sembra aver innescato un “effetto domino”. Traballano i regimi del Nord Africa e mentre la Tunisia resta ancora inquieta, la rivolta popolare investe in pieno l'Egitto, il gigante della regione, una nazione con 80 milioni di abitanti, considerato un Paese chiave per tutta l'area mediorientale. Al Cairo, ad Alessandria e in altre città decine di miglaia di giovani sono scesi in piazza sfidando la polizia e la repressione di un regime che non tollera il dissenso. Ci sono stati scontri, morti, feriti. Ma la protesta non sembra domata.

Così come è già avvenuto in Tunisia il movimento di protesta si alimenta sul web. I blog, le chat e i social network come Facebook diffondono le parole d'ordine della rivolta (“Il governo è illegittimo, questo presidente è illeggittimo”, oppure “Tunisia! Tunisia!”), favoriscono gli scambi di informazioni, aggiornano sui tempi e i luoghi della protesta, tengono aperti i contatti con il mondo. È anche una sfida aperta alla censura, che ha sempre cercato di imporre il bavaglio a Internet.

Manifestazioni come quelle di questi giorni non si vedevano in Egitto da almeno trent'anni. Da quando, cioè, Hosni Muabarak prese il posto di Anwar el Sadat, ucciso in un attentato durante una cerimonia pubblica nell'ottobre del 1981. Perciò una larga parte della popolazione egiziana ha conosciuto solo questo presidente, aggrappato al potere come un faraone, anche lui come Ben Ali con i capelli tinti di nero corvino nonostante abbia quasi 83 anni (e, pare, seri problemi di salute).

La folla che protesta chiede a Mubabak riforme democratiche e condizioni di vita migliori. La disoccuapzione resta alta, l'inflazione galoppa e il benessere resta un miraggio per buona parte della popolazione. Il regime controlla il parlamento e può contare sull'appoggio dei potenti e organizzati servizi di sicurezza. L'opposizione è disorganizzata e diventa difficile prevedere che cosa potrebbe succedere nel caso Mubarak uscisse bruscamente di scena. Per quest'anno erano già previste le elezioni presidenziali in autunno. Mubarak potrebbe addirittura ricandidarsi, oppure potrebbe cedere lo scettro al figlio Gamal, anche se l'Egitto non è una monarchia.

Il faraone per ora risponde con la forza alla protesta e non si mostra disposto a fare concessioni. A Tunisi ci aveva provato Ben Ali in un disperato tentativo, ma alla fine è stato comunque cacciato. Ora, nel suo esilio nel Golfo, è anche inseguito da un mandato di arresto internazionale. Vedremo se gli Stati Uniti, che considerano l'Egitto uno deri migliori alleati, riusciranno a convincere Mubarak che è ora di aprire alle libertà civili e alla democratizzazione. Ma rischia di essere troppo tardi.

Roberto Zichittella
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Articoli correlati

Egitto: il Faraone se ne va... forse

Il “faraone” se ne va, ma non subito. Con un discorso alla nazione letto in televisione il presidente egiziano Hosni Mubarak ha annunciato che non si candiderà per la sesta volta alla presidenza...

Roberto Zichittella

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati