Elezioni: vince chi le spara più grosse

Anticipiamo il Primo Piano di Famiglia Cristiana in edicola e in parrocchia da giovedì 17 gennaio 2013.

15/01/2013
Alcuni dei simboli dei partiti che parteciperanno alle prossime elezioni (Ansa).
Alcuni dei simboli dei partiti che parteciperanno alle prossime elezioni (Ansa).

Giù le tasse. Via l’Imu, anche se l’imposta sulla prima casa ha tenuto a galla i bilanci dei Comuni. Per non parlare di chi vuole uscire dall’euro perché, si sa, 450 milioni di europei si sbagliano e solo lui l’azzecca sempre. O di chi promette la crescita come se si potesse comprarla al supermercato. E poi, ci sono quelli che farebbero sparire il debito pubblico con uno schiocco delle dita. E quelli che insegnerebbero a campare anche alla signora Merkel. Di tutto e di più.
La campagna elettorale è appena partita, ma siamo già al solito e insopportabile mercatino delle illusioni. Dove le promesse si sprecano. E vince chi le spara più grosse. Perché oggi, i conti si fanno con l’Auditel: chi ha più pubblico ha sempre ragione. E domani si vedrà. Sulle promesse mancate si troverà senz’altro qualcuno da accusare. E, comunque, gli italiani dimenticano facilmente. La memoria è corta.

Alla politica sembra non interessino i problemi delle famiglie, dei giovani e dei lavoratori. Si preoccupa, soprattutto, di come vincere le elezioni e conquistare il potere. Un po’ meno della soluzione dei tanti problemi del Paese. A cominciare dalla grave disoccupazione giovanile e dalla povertà delle famiglie. L’osceno spettacolo della politica va avanti. Come sempre, con gli stessi interpreti e suonatori. L’applausometro è acceso. I cervelli si spremono solo per vincere le sfide televisive. E dibattere, col bilancino, sulle comparsate dei candidati in Tv. Dei problemi reali si parlerà alla prossima puntata. Forse.

Al di là del bilancio di quanto ha fatto il Governo dei “tecnici” (ognuno può tracciarlo da sé), i veri perdenti sono, ancora una volta, la politica e i partiti tradizionali. Un anno non è bastato loro per fare “pulizia” al proprio interno. Con più rigore etico. O per darsi una regolata su corruzione e costi della politica. E, soprattutto, per rimettersi all’ascolto del Paese reale, l’unica funzione che giustifica e nobilita la loro esistenza.

A giudicare dalla campagna elettorale, nessuno di questi obiettivi è stato raggiunto. Non è arrivata la nuova legge elettorale, anche se tutti la giudicavano necessaria. E cancellare per sempre il “porcellum”, di cui tutti si vergognano, ma se ne servono. I privilegi assurdi della politica sono stati appena limati. Eppure, nell’insieme, costano 24 miliardi di euro l’anno, pari all’1,5 per cento del Prodotto interno lordo. Quasi 800 euro l’anno per ogni italiano, neonati compresi.

Nessuno ha saputo ricucire l’Italia reale e chi dovrebbe rappresentarla nelle istituzioni. Quali tra i candidati conoscono davvero il dramma delle famiglie impoverite dalla crisi o sfiancate dai sacrifici? Quanti hanno incontrato i giovani senza lavoro o precari a vita? La voce dell’Italia vera non ha avuto modo d’essere rappresentata. E finché non avverrà, il cambiamento di cui c’è bisogno resterà una speranza e non una prospettiva.

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Postato da vincenzo55 il 18/01/2013 10:45

Cara F.C., Crosetto e La Russa, dopo aver fatto danni alla Difesa sfrattando centinaia di persone anziane, invalidi, vedove, pensionati, militari in servizio e non, vendendo le case vecchie e obsolete ad un prezzo esagerato, hanno il coraggio di chiamare il loro Partito Fratelli d'Italia e di ricandidarsi. Anche voi di F.C. non avete mai parlato di questo dramma che stanno vivendo centinaia di famiglie. Noi anziani, invalidi e soli, siamo trattati, per delle leggi fatte da Crosetto e La Russa, peggio dei monaci tibetani. Aiutateci!

Postato da tonino54 il 17/01/2013 19:29

Una certa differenza la farei per il Pd. Bersani non sta facendo promesse campate in aria, ma improntate a realismo e senso di responsabilità. Inoltre le primarie, oltre che sperimentare un processo democratico per la scelta della classe dirigente, in certa misura hanno attenuato le gravi carenze della legge elettorale che il Parlamento non è stato in grado di modificare.

Postato da lauretta il 17/01/2013 17:46

Grazie cara Famiglia Cristiana della franchezza e onestà intellettuale !!

Postato da galeno il 16/01/2013 21:27

Sento e voglio uno slancio etico, ideale, ma anche nella piccolezza del quotidiano si è circondati da gretti vivere di comodo che non lasciano ben sperare...

Postato da Pietro48 il 16/01/2013 19:40

Quanto descritto è dolorosamente vero e proprio per questo terrificante . Io ( e, spero ,l'Italia ) speriamo che me la cavo .

Postato da marialma il 16/01/2013 14:18

Il "Pifferaio magico" si è rimesso all'opera , io spero vivamente che gli italiani non abbiano perso la memoria, ma non ne sono propria sicura! Perchè il Cav. ha qualità incantatrici molto forti.

Postato da franchetta il 15/01/2013 16:47

cara f.c. adesso SI che t riconosco!!!

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