22/02/2013
Il politologo Roberto D'Alimonte.
Il professor Roberto D’Alimonte, docente di scienza della Politica all’Università Luiss di Roma, massimo esperto di partiti e di flussi, si rigira tra le mani la “letterina” sull’Imu inviata da Berlusconi a milioni di persone. “Davvero incredibile!”, commenta, “sembra vera! Anche l’intestazione! Se uno non la guarda dall’altro lato non se ne accorge che si tratta di pubblicità elettorale”. D’Alimonte però non è del tutto sicuro che la trovata non si trasformi in un boomerang. "Molta gente continua ad andare in posta per chiedere il riscatto dell'Imu e a rimanere delusa. Non credo che molti italiani gradiscano".
“Comunque", aggiunge, "sono sempre stato tra quelli che hanno sempre pensato che Berlusconi fosse tutt’altro che finito. Non l’ho mai sottovalutato da vent’anni a questa parte. Il Cavaliere ha una tale comprensione della pancia di questo Paese che non ha bisogno ormai nemmeno dell’èquipe di esperti di marketing politico. Fa tutto lui, gli bastano la sua esperienza e il suo fiuto. Per questo non mi sono affatto stupito di fronte alla sua riscossa elettorale”. In effetti, fino a qualche mese fa, sembrava finito politicamente. E invece... “Devo dire che i risultati sono andati al di là delle mie previsioni. Berlusconi è geniale. Ha dettato l’agenda elettorale ancora una volta con la trovata dell’Imu, anche per la debolezza degli altri suoi competitori. Fatto sta che tutti hanno dovuto impostare la campagna elettorale su Imu e tasse. E’ come se avesse sempre dato lui le carte, come se fosse sempre stato di mano”. A D’Alimonte chiediamo dell’onda di Grillo che pare travolgerà il Parlamento. “Quello di Grillo”, spiega D’Alimonte, “è un fenomeno talmente nuovo che non abbiamo risposte”.
Ma una previsione si può fare, aggiunge il politologo, sulla base di quanto sta avvenendo a Parma con il sindaco Pizzarotti e in Sicilia, dove i grillini sono il primo partito. “A parte Parma, dove mi pare che dopo un’iniziale impasse il sindaco del Movimento Cinque Stelle si stia comportando bene, sull’Isola i consiglieri regionali del movimento si stanno muovendo in modo abbastanza pragmatico. E’ vero, stanno all’opposizione, ma si tratta di opposizione costruttiva: su diverse leggi hanno collaborato con il governatore del Pd Crocetta. Potrebbero fare altrettanto in Parlamento con i provvedimenti che interessano loro”. Un’altra novità riguarderà l’uso dei social networks. “Metteranno tutto in Rete. Sarà un esperimento interessante di democrazia diretta”.
Francesco Anfossi