16/01/2013
“Stiamo sperimentando uno dei peggiori virus influenzali degli ultimi anni che ha colpito l’intera America e lo stato di New York in particolare”
Con questo annuncio il governatore Andrew Cuomo ha messo in stato di allerta durante il fine settimana tutte le farmacie di New York che per l’ intera stagione invernale potranno somministrare senza ricetta medica il vaccino antinfluenzale a chi ha piu’ di 18 anni.
Il sindaco di Boston, Thomas Menino, annunciando mercoledì scorso lo stato di emergenza per l’ intero Massachussetts ha dichiarato che i casi di influenza quest’ anno sono di dieci volte superiori a quelli registrati l’ anno scorso.
Lo stato d’ allerta per l’ epidemia influenzale ha convinto la gente ad essere piu’ che mai cauta nel toccare le maniglie delle porte e i bottoni degli ascensori e in certe mense aziendali sono comparse ciotole di aglio tritato con l’ invito ai dipendenti a metterne sul cibo per uccidere i microbi e stimolare il sistema immunitario. In tanti uffici e nei corridoi delle universita’ sono in bella vista le bottigliette di disinfettante liquido con cui inumidirsi le mani.
Secondo il dottor Joseph Bresee del CDC (Center for Diseases Control and Prevention) di Atlanta finora sono morti, per complicazioni dovute all’ influenza, 20 bambini. Ventinove stati della federazione americana stanno sperimentando un’ insolitamente alta epidemia influenzale, mentre in altri sedici stati l’ epidemia è considerata di livello moderatamente elevato. Secondo il dottor Bresee l’ influenza di quest’anno è paragonabile a quella
dell’ inverno 2003/2004 quando il virus H3N2 ha fatto innumerevoli vittime.
IL CDC continua ad emettere comunicati in cui si invitano i cittadini a farsi vaccinare, ma data la massa di richieste, i vaccini cominciano a scarseggiare e tante farmacie rimandano a casa i clienti senza antidoto. Il motivo e’ che le case farmaceutiche hanno preparato circa 130 milioni di dosi perche’ in un anno ‘normale’ soltanto il 37 per cento di americani si fa vaccinare.
A parziale sollievo per coloro che non riescono ad ottenere il vaccino il CDC ha emesso un comunicato in cui spiega che i vaccini in dotazione quest’ anno sono soltanto effettivi al 62 per cento. La percentuale anche se a prima vista sembra bassa, e’ nella norma perche’ i vaccini antinfluenzali sono da sempre efficaci da un minimo del 50 ad un massimo del 70 per cento.
Molte persone, non potendo ottenere l’ immunizzazione si affidano ai rimedi naturali fra cui in prima linea la curcuma considerata, da chi segue i dettami della medicina alternativa, un potente antibiotico. Altri rimedi comprendono bibite a base di pepe, curcuma e miele, nonche’ aglio e cipolla tritati e bibite a base di aceto di mele misto ad acqua.
I centri dove si pratica Yoga, Tai Chi o Qigong fanno fare agli allievi esercizi per rinforzare il sistema immunitario e nessuno ormai in America tralascia di lavarsi le mani almeno una decina di volte al giorno come raccomandano il CDC ed i medici di famiglia.
Malgrado il fatto che i datori di lavoro invitino a dipendenti a non andare in ufficio se hanno sintomi d’influenza, molte persone non si possono permettere di rimanere a casa per via di certi contratti di lavoro che non comprendono giorni di mutua pagati.
Mariuccia Chiantaretto