19/04/2010
Nick Clegg con la moglie Miriam.
Ha accompagnato suo marito nella campagna elettorale a Sheffield, ma solo perché era di sabato, i tre figli, Antonio, Alberto e Miguel, erano in Spagna dai nonni materni e lei aveva del tempo libero. Miriam Gonzalez Durantez proprio non ci sta a infilarsi nella parte della first lady - o meglio candidata tale - coinvolta in prima persona nella campagna elettorale del marito. Originaria della Spagna, consorte molto defilata di Nick Clegg, leader dei liberal-democratici britannici, è socia e direttrice commerciale dello studio di avvocati con più dipendenti al mondo; coordina una squadra di 25 avvocati e per il suo lavoro viaggia quasi ogni settimana a Bruxelles. La politica non le è estranea: suo padre è stato senatore del Partito popolare spagnolo e sindaco di Olmedo, sua cittadina natale. Ma ora la professione e la crescita dei tre figli, di otto, cinque e un anno di età, la tengono lontana dai riflettori.
Questa scelta del tutto naturale ha avuto un effetto positivo non calcolato: in molti nel Regno Unito hanno apprezzato il modo di fare della signora Clegg, a partire dai mezzi di comunicazione, che in un primo tempo l'hanno criticata per poi cambiare idea. Ma a stare dalla parte di Miriam Gonzalez sono soprattutto le donne inglesi, che ormai digeriscono a fatica il pressante presenzialismo mediatico e le continue uscite pubbliche di Sarah Brown e Samantah Cameron, le altre due signore della politica inglese.
Giulia Cerqueti