Lega, la piazza copre il dissenso

Com'era prevedibile la manifestazione di piazza Duomo riconferma il potere del leader carismatico e dirotta i malumori verso il governo. Maroni cede: per ora si va avanti così.

22/01/2012
La manifestazione leghista per le vie del centro di Milano (foto Ansa).
La manifestazione leghista per le vie del centro di Milano (foto Ansa).

La parola d’ordine era: unità. E così in protagonisti di questa commedia leghista che vede Bobo Maroni contro Umberto Bossi e il suo “cerchio magico” hanno sfilato compatti per le strade del centro di Milano, fino al comizio di piazza Duomo. Com’era prevedibile non c’è stata nessuna “secessione” dentro il partito della secessione. Bossi ha fatto valere il suo carisma nei confronti del popolo leghista, dirottando la fronda e il malumore verso il governo “dei professori e dei banchieri”. Insomma: “Basta Roma e basta tasse” e “no alla macelleria padana”.

Lo spettro della divisione finora è scongiurato. Il bagno di folla ha confermato il potere del leader carismatico del Carroccio e ridato nuove energie alla lunga marcia della Lega all’opposizione. Ultima fermata: le elezioni politiche, dove il movimento spera di incassare i voti dello scontento provocato dai provvedimenti draconiani del governo Monti. Le minacce a Berlusconi (“la Lega ti chiede di far cadere questo governo o non riuscirà a tenere in piedi il governo della Lombardia”) non dovrebbero portare a vie di fatto. Non giova né al Pdl ne alla Lega far cadere il Pirellone, almeno per il momento. Oltre alla frantumazione della sua Lega il terrore di Bossi (che ha dovuto cedere alle pressioni dei maroniani sacrificando un suo fedelissimo, il capogruppo alla Camera Reguzzoni, sostituendolo con il veneto Giampaolo Dozzo) è anche quello di una legge elettorale elaborata da un’alleanza Pd e Pdl, (un’alleanza “che ci faccia fuori”, come ha spiegato ai suoi nel comizio finale di piazza Duomo). Per il momento si va avanti così: con una Lega che cova le sue divisioni e le sue lotte di potere sotto la superficie dei bagni di folla.

Francesco Anfossi
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

Postato da folgore il 22/01/2012 21:04

La Lega Nord è un partito e come tale ha le sue divisioni interne. Una volta si chiamavano "correnti" e nessuno se ne meravigliava. Veda dott. Anfossi che il problema ora non è, per Monti chiaramente intendo, solo la Lega, ma anzi dovrebbe guardarsi dai suoi ministri che si stanno (qualcuno di loro) dimenticando di essere solo "tecnici" e dai Partiti che lo sostengono (in primis PD e PDL) che non perdono occasione, entrambi, per fare qualche precisazione sul programma. Altrimenti non si spiegherebbe quella affermazione di Monti che le liberalizzazioni non si discutono. In quanto alla foto....non ho parole....mi sembra classico da F.C. quando si parla della Lega.

Postato da martinporres il 22/01/2012 19:08

Riprendo: "Basta Roma e basta tasse" e "No alla macelleria padana". Ricordo che il primo atto del governo Berlusconi è stato quello di stanziare 300 milioni di euro a favore del comune di Catania per evitarne il fallimento, con il voto favorevole della Lega.

Postato da giggio il 22/01/2012 19:05

oggi a milano si sono riuniti i qualunquisti. dopo otto anni di mal governo si sentono sfilare la sedia sotto il fondoschiena e reclamano. ai loro allocchi hanno promesso tanto e non hanno dato niente e quindi devono mascherare la loro inefficenza. povero tonti con le fette di salame sugli occhi

Postato da Andrea Annibale il 22/01/2012 17:45

La Lega fa appello a Silvio Berlusconi. E’ una mossa efficace sempre che Berlusconi dimostri di essere ancora in grado di controllare il PDL. Forse Bossi dovrebbe telefonare alla segreteria politica del Terzo Polo, sempre che all’altro capo del telefono gli risponda qualcuno … Facebook: Andrea Annibale Chiodi; Twitter: @AAnnibale.

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati