Il premier e l'ottimismo della volontà

Le forze politiche lo accusano di scarsa concretezza. Da che pulpito. In realtà la politica italiana con lui ha cambiato decisamente passo.

26/08/2012
Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera con il premier Monti.
Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera con il premier Monti.

Semplificazioni, liberalizzazioni per Poste, sanità e cultura, agenda digitale, un piano strategico per il turismo, una legge sulle piccole e medie imprese. Sono solo alcuni punti della fitta agenda messa a punto dalla seduta fiume del Consiglio dei ministri di venerdì scorso dedicata alle misure per la crescita. Qualcuno lo ha definito una sorta di “seminario”; per via della titolarità accademica dei ministri “tecnici” e soprattutto perché di concreto per il momento vi è poco o nulla. L’ostacolo principale è la mancanza di risorse finanziarie, con lo “spread” che incombe pur sempre, anche se in una situazione meno concitata, con le aste pubbliche di titoli che vanno bene. E non dimentichiamo che si tratta di reperire in qualche modo sei miliardi di risorse per evitare l’aumento dell’Iva nel 2013.


Nelle 18 pagine del documento finale mancano poi alcune proposte importanti, come lo sgravio del cuneo fiscale promesso dal ministro del Lavoro Fornero, in particolare per incrementare l’occupazione giovanile. Nemmeno una riga per l’Iva zero sulle nuove opere e sul credito d’imposta per la ricerca, contenuto nel decreto Sviluppo del ministro Corrado Passera (che secondo le dichiarazioni di Palazzo Chigi aveva un impatto di 80 miliardi di euro). Le forze politiche hanno criticato l’agenda di Monti per mancanza di concretezza, sostenendo che vi sono più “intenzioni che decisioni” (come ha sostenuto il segretario del Pd Bersani) e blande intenzioni di “restyling marginale” (come ha commentato il capogruppo alla Camera del Pdl Cicchitto). Ma c’è da chiedersi da quale pulpito venga la predica. 

Le stesse forze politiche che quasi un anno fa sono state di fatto prese per mano e “commissariate” dal presidente della Repubblica attraverso un governo tecnico, proprio per la loro sostanziale immobilità e inadeguatezza di fronte alla situazione, oggi accusano il governo di mancanza di concretezza. In realtà, se si confrontano gli scenari e il contesto politico di un anno fa sembra di essere passati dalla notte al giorno. La politica italiana ha cambiato decisamente passo. Non si parla più di intercettazioni, processo Ruby e velleitari e strampalati progetti di federalismo fiscale. Non si fa del teatrino politico. Finalmente si affrontano i problemi del Paese, mettendo sul tavolo gli interventi che andrebbero attuati. I giornali hanno sostituito pagine e pagine di gossip, polemiche trite e teatrini politici con articoli e grafici dedicati alla crisi e alle misure per la ripresa. Per non parlare del cambio di passo  e della credibilità all’estero. Manca ancora un vero e proprio patto per la crescita condiviso, una sorta di New Deal che ridia fiducia al Paese e doti il governo di quell’”ottimismo della volontà” necessario a fargli riprendere slancio.  

Francesco Anfossi
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Postato da Franco Salis il 01/09/2012 18:07

@daniele malerba 30/08/2012 13.35 il 30/08/2012 14.23,chiedo scusa se con una mia battuta infelice ti ho in qualche modo ferito, voleva solo essere solo una battuta. Da parte mia, io me la ridevo quando mi sentivo chiamare “sardignolo” anzi che sardo: il primo si riferisce agli asini della Sardegna, ma io presupponevo che o scherzassero o che neppure sapessero la differenza. Tutti ,o quasi, i miei commenti sono indirizzati non alla Chiesa come popolo di Dio, né alla Chiesa Sposa di Cristo, sarebbe un sacrilegio, ma alla gerarchia ecclesiale. Questa è un potere forte, cioè un potere che si esercita contro ogni regola ed è finalizzato a far si che i ricchi siano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Ti cito solo un episodio recente, neppure il più grande: Il cardinale Bagnasco in occasione della festività della Madonna della Guardia (Avvenire 29.08.2012) era addobbato come un “albero di natale” e si è permesso di fare un discorso di una certa validità, ma che perdeva la sua efficacia emesso da uno così vestito. Quel vestito, è espressione dell’apparire che è un disvalore che “uccide” il valore della sobrietà e costituisce una offesa per una gran parte dei lavoratori italiani. La mancata sobrietà è quel disvalore che produce per esempio il bunga bunga, è quello che produce la prostituzione al potente di turno per “fare carriera”. Un cristiano autentico ha il dovere di denunciare questi disvalori se non altro per obbedire a Gesù secondo quanto riferisce Matteo capitolo 18. Non ho mai “sparato nel mucchio”, mi sono sempre limitato a denunciare la contraddizioni fra documenti ufficiali e atti consumati da precisi autorità ecclesiali (intese nel senso comune, anzi che etimologico) . Stiamo anche attenti a quello che può apparire un finto bene (missionari) anche fra loro si insinua il maligno e li porta a tradurre il bene in male attraverso forme nuove di colonizzazione. Perché la chiesa cattolica non ripudia le quote azionarie dell’ENI che ha gravi responsabilità nell’inquinamento della foce del Niger, come la chiesa anglicana ha ripudiato le quote de Murdoch. In verità poi sono venuto a sapere che la chiesa anglicana possiede azioni in attività molto più maleodoranti. Vedi questo per me significa discernimento. Ciao

Postato da daniele malerba il 30/08/2012 14:23

Caro Salis non ho capito se ti è stato inviato il mio precedente commento per cui te lo riscrivo. Come dicevo le malerbe sono spesso curative, se le si sa prendere e usare, e il tuo pessimismo ti impedisce di cogliere il buono delle cose. Ogni sistema organico di elementi è fatto da forze distruttive e costruttive le une difendono l'organismo dalla altre, si tratta di riconoscerle e allearsi con loro, ci sono sempre entrambe in tutti i sistemi. Se non sostieni le forze positive finisci per sostenere i virus infetti. Il problema è riconoscere le une e le altre e fare delle scelte. Anche la Chiesa è continuamente attaccata da forze distruttive, ma esistono comunque forze buone che creano e aiutano. Si deve decidere da che parte strare, anche se tutti gli organismi sono destinati alla morte in questa terra.... i Cristiani credono in valori e vita che va al di la di questa terra ma questo è un altro discorso. E' un gioco distruttivo quello di dire tutti sono marci, e soprattutto uccide coloro che marci non sono... nonostante i propri cognomi. Ciao.

Postato da daniele malerba il 30/08/2012 13:35

Caro Salis, a volte le malerbe hanno grandi proprietà curative se sanno essere usate, il tuo pessimismo ti porta a non vedere bene le cose, il sistema Italia è un sistema instabile e complesso costruito da forze positive e negative che si confrontano tra loro come ogni altro sistema organico, si tratta solo si trovare la cura per un equilibrio più sano possibile, ma morirà come tutte le cose del mondo, tuttavia si deve decidere da che parte stare, il che equivale riconoscere chi sta dalla parte del bene e mettersi con loro, anche la chiesa ha questo problema, ma ci sono comunque molte forze positive anche se si fa fatica a vederle: il problema è riuscire a vederle e sostenerle. Ci sono persone che ci credono e si spendono per questo: ma se tu non le riconosci e le sostieni tu le uccidi, e ti metti dalla parte dei virus che intaccano l'organismo anziche delle "malerbe" che cercano di curarlo. Ciao.

Postato da Franco Salis il 28/08/2012 12:36

@daniele malerba il 27/08/2012 15.47 a parte che uno che porta questo nome (malerba) non avrebbe nulla da dire, ma siccome io sono aperto, voglio ricordare che fra i poteri forti vi è anche lo Stato Città del Vaticano che si ostina a non rendere pubbliche le sue proprietà sul suolo italiano e quelle ad esso riconducibili, con buona pace della trasparenza da esso invocata (per gli altri). Per quanto riguarda chi lavora poco e male nel pubblico impiego, è estremamente facile: è sufficiente che ci si decida a deliberare il Baget per ogni impiegato funzionario e dirigente. In caso di controversia, tra l’accertatore e l’impiegato sarà un terzo a giudicare. Il reato sarebbe truffa. Per il politico non c’è niente da fare risponde solo “politicamente” e quindi ai cittadini in quanto elettori. Purtroppo oggi non abbiamo più alcun riferimento etico, la stessa Chiesa cattolica è corrotta, consuma delitti e, con la complicità del sistema italiano, aspetta che il delitto cada in prescrizione. “Mala tempora currunt”, e continuerà così finché Gesù Cristo non ritornerà sulla terra e caccerà i mercanti dal Tempio. Naturalmente sono sempre fatte salve le nobili eccezioni. Ciao

Postato da daniele malerba il 27/08/2012 15:47

Come al solito si va molto a slogan e non ad analisi, ma i problemi di fondo non sono messi in luce, ad esempio non sono state fatte analisi sugli sprechi enormi di denaro pubblico fatto dai poteri forti, ne fatti passi per difenderci da questa piaga, e restano esenti da sacrifici coloro che di soldi ne anno tanti, per primi i politici, infine non ho ancora capito se chi lavora male nel pubblico e nel politico e chi è disonesto sia messo in condizioni di non nuocere più, in mancanza di un sistema che tutela l'etica ogni sforzo è inutile e immorale (perchhè pagherà sempre il più debole) l'errore degli elettori è pensare che i deboli sono gli altri e che quindi loro non pagheranno mai. Se non si affronta il problema morale di fondo tutti gli sforzi saranno inutili.

Postato da martinporres il 27/08/2012 13:42

Penso che la logica con cui sta operando il governo Monti è quella di dire agli Italiani: se fate tanti sacrifici prima o poi i mercati se ne accorgeranno e smetteranno di speculare contro di noi. Ma ho l'impressione che la realta sia diversa, perché dopo otto mesi di “cura Monti” e 80 miliardi di manovre solo nel 2011, lo spread è ancora elevato, con i mercati che non hanno fiducia nell'Italia.

Postato da spark il 27/08/2012 13:41

Nel mio post precedente, volevo dire "liberalizzazioni" e non "privatizzazioni". Chiedo scusa. Osvaldo Bardelli

Postato da Ferrodastiro il 27/08/2012 12:16

Francesco Guccini in una nota canzone affermava: «mio padre in fondo aveva anche ragione a dir che la pensione è una cosa importante ...». Ciò che negli anni 70 era ormai una realtà acquisita, il nostro "ottimista" Monti in pratica l'ha tolta alle future generazioni. Iniziano a lavorare tardissimo e con gli anni di contributi richiesti potranno "godersi" la grama pensione per qualche anno ... Non mi piace. L'occupazione va a picco. Turn over = zero Lotta all'evasione fiscale: solo verso i piccoli. Non mi piace. Una domanda: sono sempre più numerosi gli esercizi che a caratteri cubitali annunciano: "COMPRO ORO". Come mai? Perché o "poveri" stanno raschiando il fondo, o perché qualche ricco vuole la certezza che portando qualcosa all'estero questo avrà valore ma non il numero di serie?

Postato da spark il 27/08/2012 11:38

Egr. Dott. Anfossi, in genere condivido in toto i suoi articoli, ma questa volta ci sono alcune cose che non riesco a comprendere bene (se mi aiuta a capire meglio le saro' grato.) Dunque, secondo quanto lei afferma "Le stesse forze politiche che quasi un anno fa sono state di fatto prese per mano e “commissariate” dal presidente della Repubblica attraverso un governo tecnico, proprio per la loro sostanziale immobilità e inadeguatezza di fronte alla situazione". Io ero in Italia lo scorso anno e non mi pare che al governo del Paese c'erano Berlusconi e Bersani assieme, anzi se non sbaglio, il primo asseriva che la crisi non c'era ed il secondo asseriva il contrario. Bersani, come Casini, erano all'opposizione e non avevano i numeri per governare: e allora perche' accomunare tutti nello stesso giudizio? Bersani, finora, a detta anche da esponenti non del suo partito, e' stata la persona che quando e' stata ministro, ha fatto privatizzazioni piu' di ogni altro; e allora perche' affermare "da che pulpito", quando dice che "la riunione del consiglio dei ministri di venerdi scorso, e' stata piu' di intezioni che di decisioni Alcune anche molto buone, certo, ma che come tali non permettono di affrontare l'emergenza in atto. Io mi permetto di raccomandare molta concretezza". Domando, cosa c'e' di strano in questa dichiarazione? D'accordo che oggigiorno chi fa piu' antipoltica, chi dice "che sono tutti uguali" fa piu audience, ma , gradirei sapere se anche FC si e' spostata su questa linea editoriale, perche' se cosi fosse, di pari passo ne consegue che anche tutti i giornali sono uguali e allora non vale neanche piu' la pena di leggere FC. Saluti.Osvaldo Bardelli

Postato da DOR1955 il 27/08/2012 09:56

Egregio Dr. Anfossi, sebbene non sia un grande estimatore del duo Monti-Passera (sono sempre e comunque emanazioni delle banche) bisogna ammettere che qualcosa stanno tentando di fare per l'Italia. Purtroppo lo stanno solo tentando, e non facendolo, se non una cosa già assodata: il salvataggio delle banche. E questo non è il mandato loro conferito dal Presidente delle Repubblica, e in subordine dagli italiani onesti (li processerei per alto tradimento). Purtroppo sono convinto di una cosa; questo governo, ostaggio di parlamentari (ma si possono chiamare così certi personaggi?) scellerati, non potrà, se anche ne avesse volontà e risorse, fare una qualsivoglia azione veramente utile per gli italiani, in quanto ai nostri attuali politicanti da strapazzo non interessa nulla del "bene comune", ma, come "leggendaria" nuova legge elettorale lo sta a dimostrare, interessa solo e comunque salvaguardarsi il posto sicuro, e relativi lauti guadagni, almeno per un altra legislatura. E il non pensare al "bene comune" impedisce a questo governo, se anche fosse in buona fede e volesse veramente dare una svolta al "sistema Italia" (più che sistema lo definirei intrallazzo), qualsiasi azione concreta. E la dimostrazione sono le quasi nove ore di un Consiglio dei Ministri in cui si sono stilate tante buone intenzioni della serie, "fare i conti senza l'oste". E in questo momento gli "osti" sono ben due: i politicanti che conosciamo e la mancanza di risorse. Pensiamo veramente si possa parlare di New Deal, di rilancio dell'economia, di ottimismo, con queste premesse? Io sono pessimista, anche se in cuor mio mi auguro di essere sconfessato dai fatti.

Postato da martinporres il 27/08/2012 00:57

Andare a votare, nella primavera 2013, con questi partiti politici personalmente mi mette i brividi.

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