06/09/2012
Mario Monti parla al gruppo Ppe del Parlamento europeo (Ansa).
L'Italia è in assoluto il primo contributore per gli aiuti alla Grecia: lo
afferma Mario Monti, invitato a parlare all'assemblea annuale del Partito
Popolare Europeo alla Badia fiesolana presso Firenze, che ospita lo European
University Institute. Il premier italiano spiega: Germania e Francia hanno
banche molto esposte in Grecia e dunque se salvano Atene salvano anche soldi
loro, mentre l'Italia, pochissimo esposta, non ha tornaconto.
Monti parla chiaro
al PPE: basta con i cliche di Paesi solo virtuosi al Nord Europa e Paesi solo
indisciplinati al Sud. "Così si alimentano ostilità tra popoli", il che - Monti
dice - "è quello che mi preoccupa di piu'". Un affondo su alcuni parlamentari
tedeschi della CDU: sento discorsi - dice il premier italiano - che non sono
all'altezza dei valori del PPE. E poi una proposta provocatoria: "Un codice di condotta che
bacchetti parlamentari e capi di Stato che diano la colpa di tutto a Bruxelles o
ad altri Paesi".
Infine un'immagine. L'euro è come il pinnacolo per la
Cattedrale: non può essere il fattore di disintegrazione. E una confidenza:
l'immagine è venuta in mente a Monti ai funerali, nella Cattedrale di Milano,
del cardinal Martini che " tanto si è occupato di integrazione europea con
speranza cristiana e spirito di ecumenismo". In definitiva, un forte appello
ai parlamentari europei che si ritrovano intorno ai valori cristiani: "Lavorate
contro i disagi tra popoli".
Franca Speranza