30/05/2011
Il nuovo sindaco di Napoli, Luigi De Magistris (a destra), posa per una foto con un sostenitore nel seggio della scuola Belvedere del quartiere Vomero, a Napoli.
Luigi de Magistris è il nuovo sindaco di Napoli. E per di più con proporzioni schiaccianti. Il “neo sindaco” supera addirittura il 60%. Confermando ed ampliando l’exploit del primo turno quando, a sorpresa, aveva superato il candidato Pd Morcone, guadagnandosi il ballottaggio contro Gianni Lettieri, candidato sindaco del Pdl, il grande sconfitto di questa tornata amministrativa napoletana.
Nonostante l’affluenza in forte calo (ha votato il 50% degli aventi diritto, contro il 60% di 15 giorni fa) chi è andato alle urne lo ha fatto convinto di dare un segnale di discontinuità sia con le precedenti amministrazioni di centrosinistra, sia con la politica di Berlusconi, che ha pagato, probabilmente, la monnezza ancora per strada dopo tante promesse di liberare la città dai rifiuti.
Dopo la scaramanzia e la diplomazia iniziali al comitato elettorale di Luigi De Magistrìs, è già festa con tanti sostenitori accorsi all’hotel Continental, sul lungomare di Napoli, in molti con un vessillo arancione, colore cha ha contraddistinto la camoagna elettorale di de Magistris. La sensazione che si respira è quella delle grandi svolte politiche. Quella di De Magistris, infatti, nasceva coma una candidatura di rottura e “disturbo” per il centrosinistra, rivelandosi, infine, la vera rivoluzione anche a livello nazionale con il primo sindaco dell'Italia dei valori a guidare una grande città.
Giovanni Nicois