Tutti a cena a casa di Obama

Una mail arriva in tutte le case americane: con soli tre dollari si può partecipare al sorteggio di una cena con Barack Obama. firmato: Michelle.

30/09/2011
Michelle Obama, con cappellino e occhiali da sole che la rendono quasi irriconoscibile, in un supermercato di Alexandria (Usa).
Michelle Obama, con cappellino e occhiali da sole che la rendono quasi irriconoscibile, in un supermercato di Alexandria (Usa).

Daresti un minimo di tre dollari per avere la possibilità d’essere sorteggiato per una cena col presidente?” L’e mail, partita dall’indirizzo info@barackobama.com, firmata Michelle, sta arrivando nelle case di tutti gli americani con qualche simpatia per il Partito democratico.
     Flotus, (first lady of the United States), questo il tradizionale nome in codice che viene affibbiato dai servizi segreti alla moglie del Presidente in carica, è entrata in campo a spada tratta mercoledì  per sostenere il marito nel difficilissimo compito d’essere rieletto nel novembre 2012. Poiché la campagna elettorale costa un mucchio di soldi, Michelle  ha pensato di raggiungere quelle persone che in tempi di crisi come questi non possono donare centinaia di dollari, ma darebbero volentieri qualcosa per poter vedere Obama rieletto.

     “Se sarete sorteggiati - spiega Michelle nella mail – non preoccupatevi. Poiché ho cenato tante volte con lui vi posso garantire che l’unica da fare e’ rilassarsi. Barack vuole cene divertenti e sarà felicissimo di conoscere gente che lo sostiene nel difficile compito che sta svolgendo come presidente”.   

     “Mi auguro", conclude il messaggio di Michelle, "che vorrete partecipare. Fatelo subito. Avete tempo fino a venerdì sera”.   

    

Ovviamente l’idea della First lady sarà criticata come sono state criticate precedenti iniziative come quella di consigliare agli americani di non fare mangiare troppe calorie ai bambini perché secondo le statistiche un bambino su quattro è obeso. Poco tempo dopo il discorso in cui consigliava alle mamme di prestare attenzione ai pasti dei figli, Michelle Obama e’ stata pubblicamente rimproverata per aver mangiato durante una vacanza in montagna un piatto di costine. A nulla sono valse le spiegazioni dell’ufficio della Casa Bianca sul fatto che le costine erano accompagnate da verdure biologiche coltivate da bambini di una scuola elementare, che la carne era di vitella magrissima ed il grasso nel corso della cottura alla griglia si era sciolto.   

     "La first lady, che non potrebbe apparire in copertina dell’edizione costumi da bagno di  Sports Illustrated", aveva commentato alla radio  Rush Limbaugh, l’ irriverente conduttore di una trasmissione conservatrice repubblicana, "non sta seguendo le regole che vuole imporre al Paese e si è trangugiata un piatto da 1500 calorie".   

     Fra il Partito repubblicano e Michelle Obama da sempre non scorre buon sangue. Quando La first lady ha iniziato il suo orto personale alla Casa Bianca, dove continua ad invitare periodicamente i bambini delle scuole per insegnare loro a mangiare verdure e a sostituire i dolciumi con la frutta, l’America conservatrice è salita sulle barricate gridando che nessuno può dettare legge su come si mangia nelle famiglie.

Mariuccia Chiantaretto
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