Cina-Parigi, i panda in volo

Il 15 gennaio due esemplari di questa specie in via di estinzione provenienti da Chengdu arrivano allo ZooParc di Beauval, per essere inseriti in un programma di tutela.

13/01/2012
Huan Huan e Yuan Zi, i due panda giganti che dalla Cina arrivano in Francia (foto Reuters).
Huan Huan e Yuan Zi, i due panda giganti che dalla Cina arrivano in Francia (foto Reuters).

Dall'aeroporto di Chengdu, in Cina, fino a quello di Roissy-Charles de Gaulle in Francia, a bordo di un volo esclusivo della FedEx Express, per l'occasione battezzato "FedEx Panda express". E' il viaggio che attende due passeggeri d'eccezione: Huan Huan e Yuan Zi, esemplari di panda giganti, rispettivamente femmina e maschio entrambi di tre anni, accompagnati da un team di esperti, per garantire agli animali, specie in via di estinzione, tutti i comfort durante la lunga traversata.  Dopo l'arrivo a Parigi, la splendida coppia di panda sarà affidata allo ZooParc di Beauval, nella Valle della Loira, grazie a un accordo di collaborazione con il Giant panda breeding, la riserva di Chengdu, nella provincia cinese del Sichuan.

Così, per la prima volta dopo più di dieci anni, la Francia accoglierà di nuovo dei panda giganti. Lo zooparco di Beauval ospita la più vasta collezione di animali sul territorio francese - 4.600 -, vanta una serra tropicale con un grande numero di volatili esotici, fra i quali circa 400 pappagalli, ed è un punto di riferimento fondamentale nella tutela delle specie a rischio e degli animali rari, dalla tigre bianca al koala, dall'okapi, una specie africana molto simile alla giraffa, fino al lamantino, un mammifero acquatico col corpo simile a quello di una foca.

Un panda gigante seduto su un albero in una riserva della provincia di Sichuan, in Cina (foto Reuters).
Un panda gigante seduto su un albero in una riserva della provincia di Sichuan, in Cina (foto Reuters).

Il panda gigante è classificato come endangered (in pericolo) nella lista delle specie a rischio di estinzione dell'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn). Si stima che attualmente i panda che vivono allo stato brado sia soltanto 1.600. Huan Huan e Yuan Zi rientrano nei programmi mondiali per la tutela e la ripopolazione dei panda giganti, che hanno un tasso di natalità bassissimo. Questa specie, inizialmente classificata all'interno della famiglia degli orsi, è stata scoperta di recente, alla metà del XIX secolo, e il primo esemplare è arrivato in Occidente, negli Stati Uniti, solo nel 1937.

I panda vivono in Cina, nella provincia del Sichuan, in zone di montagna dove crescono varie specie di bambù, la pianta dei cui germogli questi animali principalmente si nutrono.
Ma, come spiega il Wwf (l'associazione per la difesa della natura, che ha scelto proprio il panda come suo simbolo), a mettere in pericolo la loro vita è soprattutto la progressiva distruzione del loro habitat naturale e la scomparsa del bambù a causa dell'intervento umano, oltre al fenomeno del bracconaggio allo scopo di esportare la loro pelle. In Cina il panda è diventato un emblema nazionale, tanto da essere raffigurato sulle monete d'oro.

Giulia Cerqueti
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