01/04/2010
IRAN - Questa foto d'archivio scattata nel 2005 documenta l'impiccagione di due condannati (ANSA).
Manca il dato della Cina. Ciò rende il totale inattendibile perché arrotondato per difetto. Amnesty International lo sa e lo dice chiaramente nel Rapporto 2009 sulla pena di morte. «Nel 2009», scrive, «sono state messe a morte almeno 714 persone in 18 Paesi e condannate a morte almeno 2.001 persone in 56 Stati. Ma il dato reale è più alto». Dato il tema, non tutti forniscono le informazioni richieste: in Cina, per limitarci a un esempio, le notizie sulla pena capitale rimangono un segreto di Stato.
Nel 2009, stando ad Amnesty international, in Iran sono state eseguite almeno 388 condanne a morte, in Irak almeno 120, in Arabia Saudita almeno 69 e negli Usa 52. La pena capitale, comminata spesso al termine di processi viziati da gravi irregolarità, è stata utilizzata soprattutto contro oppositori e minoranze etniche e religiose. Il Rapporto nota però anche come il cammino verso l’abolizione prosegua. Con il Burundi e il Togo che hanno mandato in pensione il boia, il numero dei Paesi che hanno abolito la pena capitale è salito a 95.
Alberto Chiara