Quei 10 milioni a Radio Radicale

La radio di partito che tuona contro l'esenzione IMU degli enti non profit della Chiesa e i finanziamenti pubblici ai partiti si fa finanziare dal Governo.

10/10/2012
Il logo di Radio Radicale.
Il logo di Radio Radicale.

Nulla poté la spending review contro i radicali, che hanno ottenuto dal Governo dei "tecnici" per il 2013 il sontuoso finanziamento di dieci milioni di euro per la loro radio. Tre in più del contributo del 2012. E così l’emittente di un partito che si batte contro i finanziamenti pubblici ai partiti riceve un finanziamento pubblico. A chi si permette di rilevare una certa incoerenza i radicali rispondono che la filosofia dell’emittente rappresenta una garanzia di obiettività poichè trasmette le sedute parlamentari, i congressi di tutti i partiti, i processi giudiziari etc. Sarà anche vero, ma non si può certo negare che oltre a questo tipo di “servizio pubblico” (che peraltro effettua in gran parte anche la Rai) le "vergini" radicali nella programmazione ci mettono anche del proprio, a partire dalla diffusione delle loro posizioni ideologiche su fine vita, aborto, divorzio, bioetica e via dicendo.

Posizioni legittime in uno Stato democratico, per carità, ma non certo “super partes” per usare un eufemismo. Una funzione pubblica un po' ibrida, specie se non controbilanciata dalla diffusione in eguale misura delle posizioni contrarie. Per non parlare della rassegna stampa che segue inevitabilmente l’impostazione del conduttore (ci piacerebbe sapere quante volte è stata citata Famiglia Cristiana), fino agli interminabili sermoni di Pannella. Insomma, vediamo di aprire gli occhi di fronte al servizio pubblico dei radicali. Basta accendere la radio e sintonizzarsi sul loro canale per capire che Radio radicale non è la BBC.

Ma quel che colpisce è che questi campioni nazionali del finanziamento pubblico tuonano contro la Chiesa quando viene esentata dall’IMU per quelle attività non profit che compiono un’azione ben più sussidiaria della loro, come la Caritas o gli oratori. Anche noi la pensiamo come Voltaire. “Non condivido quel che dici, ma sarei disposto a dare la vita affinché tu possa dirlo”. Ma pure Voltaire di fronte ai radicali avrebbe aggiunto una postilla: se proprio non è possibile dirlo a un prezzo un po' più economico, almeno fatelo in cambio di un minimo di coerenza.

Francesco Anfossi
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Postato da giogo il 13/10/2012 19:20

Articolo che condivido assai...la Rai...però la Rai i Minzolini e tanti altri bravi campioni!!! Ecco proprio ieri su Rai 2 un commento della condanna di Formigoni da parte dei querelanti radicali sulle famose firme false per le elezioni regionali in Lombardia.....Formigoni condannato a risarcimento di 900€ per spese legali in favore dei radicali...è no è no leggasi 900€ di spese processuali più 110.000€ come indenizzo al partito radicale da suddividere....ecc, ecco questa mi pare corretta informazione. Saluti

Postato da branda il 11/10/2012 15:51

Io, da cattolico, quando sento parlare di radio vado via rosso di vergogna. A buon intenditor...

Postato da isiom il 11/10/2012 13:00

vedo che il mio commento non è stato pubblicato. il bove che dice cornuto all'asino?

Postato da isiom il 11/10/2012 12:56

Radio Radicale riceve quei soldi in base ad una convenzione per la trasmissione delle sedute parlamentari. il governo paga un servizio. mi rendo conto che il demone della disinformazione si è impadronito anche di Famiglia Cristiana. +++ esci da questo giornale bestia immonda, te lo ordino!!!

Postato da isiom il 11/10/2012 12:45

Radio Radicale riceve quei soldi in base ad una convenzione per la trasmissione delle sedute parlamentari. il governo paga un servizio. mi rendo conto che il demone della disinformazione si è impadronito anche di Famiglia Cristiana. +++ esci da questo giornale bestia immonda, te lo ordino!!!

Postato da isiom il 11/10/2012 12:36

Radio Radicale riceve quei soldi in base ad una convenzione per la trasmissione delle sedute parlamentari. il governo paga un servizio. mi rendo conto che il demone della disinformazione si è impadronito anche di Famiglia Cristiana. +++ esci da questo giornale bestia immonda, te lo ordino!!!

Postato da martinporres il 11/10/2012 12:27

Come mai un governo tecnico, benvoluto dal Vaticano, che al suo interno ha, almeno, tre ministri cattolici, cioè vicini alle gerarchie ecclesiastiche, decide di dare, in un periodo di grave crisi, dieci milioni a radio radicale? Questa è la domanda che faccio ai giornalisti di Famiglia Cristiana.

Postato da Elvis Pava il 11/10/2012 12:00

Non capisco il discorso di Anfossi. Radio Radicale oltre a fornire il suo ottimo servizio pubblico (non paragonabile alla Rai per qualità e quantità), può trasmettere quello che gli pare: discorsi da illuministi o deliziosi cha-cha-cha. Tra quello che scelgono volontariamente di trasmettere, ci sono anche delle gradevoli trasmissioni di Di Leo sulle vicende cattoliche. Anche grazie a questa radio, alla sua attenzione alla teologia, e alle voci cattoliche a cui essa permette di esprimersi che mi sto riavvicinando alla Chiesa. Mi sembra che la serietà e la qualità tecnica di questa emittente possano costituire un buon esempio anche per le radio d'ispirazione religiosa.

Postato da GaetanoP il 11/10/2012 11:51

Il sito di Radio Radicale consente di accedere gratuitamente a una grande varietà di documenti, senza filtri ideologici, ed è gratis per gli utenti. Anche se costasse il doppio, secondo me sarebbero soldi spesi bene.

Postato da GaetanoP il 11/10/2012 11:47

Il sito di Radio Radicale consente di accedere gratuitamente a una grande varietà di documenti, senza filtri ideologici, ed è gratis per gli utenti. Anche se costasse il doppio, secondo me sarebbero soldi spesi bene.

Postato da GaetanoP il 11/10/2012 11:46

Il sito di Radio Radicale consente di accedere gratuitamente a una grande varietà di documenti, senza filtri ideologici, ed è gratis per gli utenti. Anche se costasse il doppio, secondo me sarebbero soldi spesi bene.

Postato da martinporres il 10/10/2012 21:14

Il giornalista; Francesco Anfossi, dovrebbe spiegare in base a quale scambio politico vengono dati i soldi a radio radicale.

Postato da LucianoT il 10/10/2012 19:37

Assolutamente d'accordo con questo articolo. (ma diciamolo sottovoce, altrimenti i campioni del laicismo - non della laicità, che é tutt'altra cosa! - si scandalizzano).

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