Responsabilità sociale, l'esempio Ferrero

Entro il 2013 il colosso dolciario conta di autoprodurre l'energia necessaria a far funzionare i suoi stabilimenti in Europa. Entro il 2020 intende ridurre il consumo idrico del 20%.

25/05/2011
Francesco Paolo Fulci
Francesco Paolo Fulci

La responsabilità sociale della Ferrero? «È nel Dna del gruppo, nasce con l'azienda, nel secondo dopoguerra, quando la Ferrero fa sì che le campagne attorno ad Alba non si spopolino, facendo sopravvivere in tal modo non solo i noccioleti, che assicurano la materia prima della Nutella e degli altri prodotti di qualità, ma anche le vigne e dunque il buon vino», afferma Francesco Paolo Fulci, un tempo ambasciatore d'Italia nelle principali capitali del mondo e oggi vicepresidente della Ferrero international. «Con il passar del tempo, e con il crescere della Ferrero, la responsanbilità sociale si rafforza, si amplia, si internazionalizza e si declina al plurale, intendendola cioé come somma di fattori positivi, dal rispetto dei diritti di chi lavora e di consuma alla tutela del territorio dove si produce e allo sviluppo delle aree dove sorgono gli stabilmenti. Questa molteplice attenzione alle persone, all'ambiente e all'economia poggia su due pilastri: la Fondazione Ferrero da un lato, le imprese sociali Ferrero dall'altro».


Un cammino mai interrotto, ma che anzi prosegue e si impone nuovi traguardi, come prova il secondo Rapporto sulla responsabilità sociale per il periodo che va fino al 2020, anticipato dalla Ferrero il 25 maggio a Milano, in una sede prestigiosa come l'Università Bocconi. Qualche esempio concreto? Entro il 2013, il colosso dolciario s'impegna ad autoprodurre energia pari al fabbisogno dei propri stabilimenti in Europa, in particolare in Italia, Germania, Francia, Irlanda, Belgio, Polonia; il 30 per cento di tale energia, inoltre, arriverà da fonti rinnovabili con conseguente riduzione delle emissioni di anidride carbonica. Entro nove anni, poi, la Ferrero intende tagliare del 20 per cento il consumo idrico per unità di prodotto. Tra gli altri obiettivi, infine, anche l'approvvigionamento di cacao, olio di palma e caffè certificati come sostenibili per il 100 per cento del fabbisogno entro il 2015 e 2020. La certificazione indipendente del rapporto è stata affidata alla società di revisione Deloitte.

La storia della Ferrero comincia nel 1946 in Piemonte, ad Alba (Cuneo), da una pasticceria di famiglia. Oggi il gruppo impiega oltre 21.000 persone in tutto il mondo, con un fatturato di circa 6,6 miliardi di euro.

Alberto Chiara
Preferiti
Condividi questo articolo:
Delicious MySpace

I vostri commenti

Commenta

Per poter scrivere un'opinione è necessario effettuare il login

Se non sei registrato clicca qui

tag canale

MODA
Le tendenze, lo stile, gli accessori e tutte le novità
FONDATORI
Le grandi personalità della Chiesa e le loro opere
CARA FAMIGLIA
La vostre testimonianze pubblicate in diretta
I NOSTRI SOLDI
I risparmi, gli investimenti e le notizie per l'economia famigliare
%A
Periodici San Paolo S.r.l. Sede legale: Piazza San Paolo,14 - 12051 Alba (CN)
Cod. fisc./P.Iva e iscrizione al Registro Imprese di Cuneo n. 00980500045 Capitale sociale € 5.164.569,00 i.v.
Copyright © 2012 Periodici San Paolo S.r.l. - Tutti i diritti riservati