20/05/2011
«Voglio valorizzare i giovani e creare delle opportunità per loro». Sembra uno dei tanti slogan da campagna elettorale, di quelli magari recitati senza troppa convinzione. Stavolta, però, c'è da crederci, visto che a promettere è Salvatore Paradiso, 18 anni, da lunedì scorso sindaco di Bonea, in provincia di Benevento. Con i 471 voti raccolti, la sua lista civica Continuità e Progresso ha superato le preferenze degli altri due candidati alla poltrona di sindaco, ottenendo il 42,7% delle preferenze. E tanto gli è bastato per diventare primo cittadino (nei comuni più piccoli non c'è ballottaggio), ma anche e soprattutto per guadagnarsi la palma di sindaco più giovane d'Italia.
19 anni a settembre, studente liceale, Salvatore succede al papà Gennaro, che a Bonea è stato sindaco per due mandati consecutivi dal 2001 al 2011 e, dunque, non rieleggibile. Ora in famiglia i ruoli si sono invertiti: il figlio sindaco, e il papà semplice consigliere comunale.
Com'è nata l'idea di fare il sindaco?
«Quasi per caso. A casa mia si mastica pane e politica e così durante una delle tante riunioni organizzate da mio padre, mentre lui parlava con alcuni collaboratori, m'inserii nel discorso ed esposi qualche idea per la realizzazione del programma. E così quasi per scherzo, uno di loro disse a mio padre: Gennaro, perché non candidiamo tuo figlio, visto che tu non puoi?!?
Ed eccomi qua».
E con la scuola?
«A giugno ho la maturità: sono all'ultimo anno del liceo scientifico. Quindi in questo mese dovrò dedicarmi ai libri. È chiaro che, visti gli impegni scolastici e l'inesperienza, mi farò guidare ed aiutare da mio padre. Voglio continuare l'amministrazione di Bonea nel segno della continuità del lavoro svolto da mio padre».
Come ogni sindaco che si rispetti avrai un programma da realizzare
...
«Certo. Mi piacerebbe creare una rete wireless in tutto il comune per l'accesso gratuito a Internet e organizzare in estate un festival musicale riservato alle band emergenti. Io ho anche una cover band, i RedneF (che - spiega - sarebbe Fender, la mitica marca di chitarre, scritto al contrario): io sono il chitarrista e cantante del gruppo e suoniamo le cover di Ligabue. Fare un festival qui a Bonea sarebbe un'importante opportunità turistica».
A scuola cosa ti hanno
detto?
«Mi hanno festeggiato ed ora gli amici mi chiedono: ma devo chiamarti sindaco?!? Anche su Facebook hanno riempito la mia bacheca di congratulazioni e qualche simpatico sfottò».
E magari il fascino del sindaco aiuta con le ragazze. Fidanzato?
«Mmmhh
. Diciamo si e no».
La first lady è avvisata
Giovanni Nicois