22/12/2011
Genny Di Virgilio mostra la sua bancarella di presepi.
Entrare nella bottega di Genny Di Virgilio, a San Gragorio Armeno, è come sfogliare un “giornale virtuale” che riporta i principali accadimenti del 2011. Non ci sono notizie, ma i protagonisti dell’anno, riprodotti come pastori del presepe.
Proviamo a fare una ricognizione. Partiamo dalla cronaca politica degli ultimi giorni: ci sono le statuine di Berlusconi in saldo al 50% (con o senza valigia) e le ultime di Mario Monti con tanto di “corniciello” portafortuna (ne ha e ne abbiamo davvero bisogno). La pagina politica si sposta anche oltre confine. Per gli esteri ci sono Gheddafi ed Obama con Bin Laden; c’è anche Nicolas Sarkozy, ma con la moglie Carla Bruni e la neonata Giulia. Siamo, quindi, già alle pagine del gossip, completate dai matrimoni reali dell’anno: Kate e William fanno compagnia ad Alberto di Monaco e Charlene. Folta anche la pagina degli spettacoli con gli ultimissimi arrivati: Fiorello in abito da varietà ed Adriano Celentano, pronto al ritorno con un nuovo disco. Creata ad hoc una sezione musicale con Ligabue, Vasco Rossi, Mina. Per lo sport grande spazio ai campioni del Napoli (è anche giusto essere un po’ di parte): c’è Mazzarri, l’allenatore, santificato con l’aureola, e i fuoriclasse del Napoli: Hamsik, Cavani e Lavezzi ai quali si è da poco aggiunto Goran Pandev.
Mazzarri e i giocatori del Napoli.
Infine, c’è l’omaggio a due “grandi” recentemente scomparsi: Marco Simoncelli, con la sua tuta n°58 e Steve Jobs, rappresentato con l’I Pad tra le mani. Ma insomma, tutti questi “pastori” si vendono?
"Si vendono eccome…", spiega il maestro presepaio Genny Di Virgilio, "Pensi che ne abbiamo fatto una serie più piccola al prezzo di 20 euro” E la tradizione? “Attenzione: io faccio questi pastori per attirare le persone e fare pubblicità alla strada. Io dico a tutti coloro che acquistano queste statuine: regalatele a Natale, mettetele sotto l’albero, ma mai sul Presepe” La natività, i re magi e Benino. Sono sempre questi i pastori più venduti. Anche in tempo di crisi? “Ebbene si. A Napoli si può rinunciare a tutto ma non al presepe. Magari si risparmia su qualcos’altro ma non sul presepe”.
Carla Bruni e il marito...
Molti vengono dal resto d'Italia, anche dall'estero. "Pensi che ho appena realizzato un intero presepe per un cliente giapponese. Abbiamo molti clienti che vengono da Roma e Milano; altri dalla Puglia. Per quanto riguarda gli stranieri, oltre ai giapponesi, si vedono molti spagnoli ed olandesi. I nostri sono manufatti interamente artigianali. Un presepe completo può costare anche migliaia di euro. Generalmente si acquista un pezzo nuovo ogni anno”.
I cugini di campagna e Matia Bazaar
Lucio Dalla e Morgan
Il cavaliere quest'anno si vende con lo sconto...
Giovanni Nicois