04/01/2012
Vacanze sulle piste da sci per tanti italiani. Anche quest'anno, a causa delle elevate temperature registrate fino a poche settimane fa, e soprattutto delle mancate precipitazioni, si è sciato finora soprattutto grazie alla neve artificiale, almeno nelle località attrezzate per produrla.
La situazione è più critica sull'arco appenninico, dove la neve si fa desiderare. Per reggere l'impatto degli sciatori, che aumenta in questi giorni di festa, molti cannoni nelle stazioni sciistiche degli Appennini sparano sia di giorno sia di notte. Occorre prudenza allora, da parte degli sciatori e dei gestori degli impianti, perché non è infrequente in queste condizioni trovare tratti ghiacciati o sassi affioranti. Purtroppo è forte la tentazione per chi scia, magari solo per pochi giorni o poche ore, di deviare in piste che sono chiuse per la scarsa neve, mentre la sicurezza dovrebbe essere sempre la nostra prima preoccupazione, per non rovinarci le feste.
Lo stesso vale per il pericolo valanghe che interessa chi scia fuori pista e cresce con le giornate soleggiate. Sui pendii ripidi e nei canaloni nelle ore più calde della giornata, possono staccarsi in modo spontaneo delle valanghe o possono essere provocate già con debole sovraccarico. Il Corpo forestale dello Stato invita a informarsi sempre sulle condizioni meteo e sull’eventuale pericolo valanghe prima di recarsi in montagna sul sito www.meteomont.org e fornisce una serie di utili consigli agli sciatori che affollano le piste in questi giorni di festa.
I consigli per gli sciatori a cura del Corpo forestale dello Stato
1.
Ogni sciatore/snowboarder deve comportarsi in modo da non mettere in
pericolo la persona altrui o provocare danno
2. Ogni
sciatore/snowboarder deve tenere una velocità ed un comportamento
adeguati alle proprie capacità nonché alle condizioni generali e del
tempo
3. Lo sciatore/snowboarder a monte, il quale, per la posizione
dominante, ha la possibilità di scelta del percorso, deve tenere una
direzione che eviti il pericolo di collisione con lo sciatore a valle
4. Il sorpasso può essere effettuato tanto a monte che a valle sulla
destra o sulla sinistra, ma sempre a una distanza tale da consentire le
evoluzioni dello sciatore/snowboarder sorpassato ed evitando di
incrociare le traiettorie del sorpassato
5. Lo sciatore/snowboarder che
si immette su una pista o attraversa un terreno di esercitazione, deve
assicurarsi, mediante controllo visivo a monte e a valle, di poterlo
fare senza pericolo per sé e per gli altri. Lo stesso comportamento deve
essere tenuto dopo ogni sosta
6. Lo sciatore/snowboarder deve evitare
di fermarsi, se non in caso di assoluta necessità, sulle piste ed in
specie nei passaggi obbligati o senza visibilità. In caso di caduta lo
sciatore deve liberare la pista nel più breve tempo possibile
7. Lo
sciatore/snowboarder che risale la pista deve procedere soltanto ai
bordi di essa ed è tenuto a discostarsene in caso di cattiva visibilità.
Lo stesso comportamento deve tenere lo sciatore/snowboarder che
discende a piedi la pista
8. Tutti gli sciatori/snowboarder devono
rispettare la segnaletica della pista
9. Chiunque deve prestarsi per il
soccorso in caso di incidente; l'omissione di soccorso è un reato dal
2003 in base alla legge sulla sicurezza dello sci
10. Chiunque sia
coinvolto in un incidente o ne sia testimone è tenuto a dare le proprie
generalità; È buona norma che lo sciatore/snowboarder non curvi sul
bordo della pista ma lasci sempre uno spazio sufficiente per agevolare
il proprio sorpasso
11. Bisogna prestare attenzione alle traiettorie degli
sciatore/snowboarder, in considerazione del tipo di sci utilizzato,
snowboard, telemark, fun carving.
Gabriele Salari