01/12/2011
Il nuovo premier Mario Monti.
Governo Monti: molta stima, nessuna cambiale in bianco. Ecco il giudizio che esce dal sondaggio che Famigliacristiana.it e Istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis hanno realizzato sui primi passi della nuova compagine governativa. Pubblichiamo sul sito i risultati completi della ricerca. Ora ci preme però sottolineare un’altra cosa. Il Primo Piano pubblicato su Famiglia Cristiana n. 48 (che
aveva in copertina proprio il Premier) conteneva un monito e un
consiglio per il nuovo Governo: “Si potranno chiedere sacrifici
necessari solo se l’equità sarà garantita. Senza sotterfugi e giochi di
Palazzo. Ma con chiarezza e trasparenza”. Gli utenti di Famigliacristiana.it, con il loro voto, hanno ribadito che questa condizione non è negoziabile.
In grande maggioranza, infatti, sono disposti a sostenere il Governo Monti fino alla scadenza della legislatura ma, in maggioranza altrettanto grande, chiedono di non ripetere le recenti esperienze e di veder garantita a tutti gli strati sociali una parità di trattamento di fronte ai sacrifici ormai inevitabili per affrontare e superare la crisi. Tre intervistati su quattro sono favorevoli a una tassa patrimoniale su ricchezze e patrimoni superiori a 1 milione di euro, e in percentuale quasi analoga affronterebbero anche un prelievo straordinario e progressivo sui redditi superiore ai 100 mila euro lordi annui. La maggioranza, però, è ostile alla reintroduzione dell’Ici e all’aumento dell’Iva proprio perché teme che questo inasprimento fiscale si scarichi soprattutto sulle spalle dei cittadini meno abbienti.
Sacrifici sì, ma per tutti, ed equamente distribuiti. Ecco la morale del nostro sondaggio.
Molta stima per Monti ma nessuna cambiale in bianco, ripetiamo. E se il buongiorno si vede dall’assenza di un ministero (e persino di un sottosegretariato) per la Famiglia…
Fulvio Scaglione