10/06/2010
Un dibattito alla scorsa edizione del Meeting di Rimini.
Dopo New York e Madrid è la volta dell’Italia: oggi 10 giugno a Roma, alla nostra Ambasciata presso la Santa Sede, è stata presentata la trentunesima edizione del Meeting per l’Amicizia tra i Popoli che avrà luogo dal 22 al 28 agosto nei padiglioni della Fiera di Rimini.
Il titolo è tratto da una frase di don Luigi Giussani a una ragazza che gli domandava che cosa minasse continuamente in lei il desiderio di qualcosa di grande che aveva nel cuore. La risposta fu: “Quella natura che ci spinge a desiderare cose grandi è il cuore”. Sconfiggendo l’idea che tutto fosse illusione, un preconcetto terribile che oggi domina e impoverisce la nostra vita personale e sociale.
Il Meeting 2010 cercherà dunque di documentare attraverso incontri, dibatti, spettacoli e mostre, come questa esigenza sia originaria del cuore di ogni uomo e sia la base da cui ripartire per costruire un comune destino con tutti gli uomini.
Il Meeting dell’anno scorso ha toccato quota 800.000 presenze e questa trentunesima edizione sarà possibile grazie al lavoro degli oltre 3000 volontari che rappresentano la prima vera risposta e garanzia che queste parole sono vere.
Garantendo l’ordine, la pulizia e la ristorazione a un Meeting che si apre all’insegna dell’internazionalità. Sono previsti arrivi significativi dall’Irlanda, dagli Usa, dalla Lituania , dalla Francia, dal Senegal, e da Taiwan. In tutto saranno 70 le nazionalità rappresentate. E il 22 giugno il Meeting di Rimini sarà presentato anche a Budapest
Alfredo Tradigo