Un mercoledì da guerriglia

L'occupazione della Provincia di Torino (foto Siccardi).

Scioperi, cortei, tafferugli, feriti, arresti, blocchi stradali, ingorghi colossali. La giornata di mobilitazione per lo sciopero generale europeo contro le politiche di austerità è stata  ad altissima tensione in molte città italiane. Mentre gran parte  delle manifestazioni dei lavoratori organizzate dalla Cgil (Susanna Camusso è intervenuta a Terni) e dai sindacati di base non hanno creato particolari problemi , quelle degli studenti e dei centri sociali, dove in molti casi si sono infiltrati autonomi e frange più estremiste, sono  degenerate.

A Torino sono rimasti feriti tre poliziotti (uno in modo grave, colpito alla testa da mazze e bastoni) e sono stati occupati e danneggiati alcuni locali di Palazzo Cisterna,   sede della Provincia. A Roma i manifestanti hanno lanciato sassi e bombe carta contro le forze dell'ordine e nel primo pomeriggio ci sono stati scontri sul Lungotevere. La Polizia ha caricato con durezza e sulla rete gira il video di un manifestante manganellato con inaccettabile violenza sul volto. Sempre a Roma, un gruppo di manifestanti si è anche esibito in ignobili fischi e contestazioni contro il Tempio Maggiore, la Sinagoga della comunità ebraica, che si affaccia sul Lungotevere. Scene di guerriglia con danni e feriti anche a Milano, Brescia, Padova. A Bologna è stata attaccata una sede della Cisl, a Napoli occupati i binari della stazione senza incidenti, a Genova traffico in tilt e caos nella zona di imbarco  dei traghetti, ad Ancona e Firenze lanci di uova e vernice contro i locali uffici della Banca d'Italia.

 A Pisa è stato calato dalla cima della Torre pendente uno striscione con la scritta “Rise up. Non paghiamo la vostra crisi”. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno, al termine di una giornata complicata anche dalla piena del Tevere, ha dichiarato: “Mi chiedo cosa altro deve accadere per indurre il Governo e le autorità di pubblica sicurezza a dare una vera regolamentazione alle manifestazioni nella Capitale d'Italia”.