09/10/2012
In America sono finiti i tempi in cui i figli erano destinati a vivere più a lungo dei genitori. Un rapporto pubblicato dal mensile Health Affairs rivela infatti che l’aspettativa di vita per le donne americane bianche e povere è diminuita fra il 1990 ed il 2008 di cinque anni. Lo studio, condotto dal professor Jay Olshansky, dell’Università dell’Illinois, ha preso in considerazione donne senza diploma liceale o titolo di studio equivalente e riferisce anche che gli uomini con equivalenti qualifiche hanno registrato una diminuzione di longevità di soli tre anni.
Il fumo, unito all'abuso di farmaci e a una alimentazione non sana, è uno dei fattori che causano una riduzione dell'aspettativa di vita (Reuters).
La media di sopravvivenza per le donne americane senza un diploma è di 73,5 anni, mentre quelle che hanno un diploma e conseguentemente conducono una vita migliore, vivono in media 83,9 anni. Per gli uomini il divario è maggiore: quelli senza titolo di studio vivono in media 67,5 anni, gli altri 80,4 anni.
Secondo dati di Human Mortality inoltre, le donne americane, che nel 1985 erano al 14° posto della lista internazionale di aspettativa di vita, nel 2010 sono finite al 41° posto, mentre nell’elenco di aspettativa di vita fra la popolazione dei Paesi sviluppati le donne americane sono ormai all’ultimo posto.
Secondo il direttore dell’Institute of Health Equity di Londra, Micheal Marmot, il declino di aspettativa di vita di cinque anni per le donne americane senza titolo di studio corrisponde al catastrofico declino di sette anni registrato per gli uomini in Russia dopo il crollo dell’ Unione Sovietica.
I colpevoli principali della riduzione di vita fra le donne bianche americane di classi meno agitate sono la mancanza di assistenza sanitaria, il fumo, l’obesità, che è una vera e propria piaga nazionale ed è direttamente collegata alla scelta di cibi non particolarmente sani, e l’abuso di farmaci.
Secondo dati forniti dall’American Cancer Society fra gli adulti americani senza titolo di studio la percentuale delle persone senza assistenza sanitaria è aumentata dal 35% nel 1993 al 43% nel 2006. Un fattore che va tenuto in considerazione esaminando questi dati allarmanti è l’indice di povertà galoppante che perseguita questo Paese da sempre considerato il più importante del mondo. Secondo un rapporto del National Women Law Center ci sono in America 17 milioni di donne che vivono in stato di povertà, di cui 7.5 milioni in estrema povertà.
Si tratta di dati che contrastano in maniera eclatante con parte delle rivelazioni dell’ultimo censimento secondo cui fra il 1979 ed il 2009 il 5 per cento delle famiglie americane in cima alla classifica dei contribuenti ha registrato un aumento del 72.7 per cento del proprio reddito.
Nello stesso periodo pero’ il 5 per cento delle famiglie in coda all’elenco ha registrato una diminuzione dei propri redditi del 7,4 per cento.
Mariuccia Chiantaretto