31/07/2011
Zara Phillips e Mike Tindall dopo il sì a Edimburgo.
Per la gioia dei sudditi di Sua Maestà, è di nuovo tempo di matrimoni per la
famiglia reale britannica.
Dopo le nozze da favola del principe William con Kate Middleton a
fine aprile, questa volta il fatidico sì è toccato alla cugina,
Zara Pillips, figlia trentenne della principessa Anna e dell'ex marito Mark Phillips. L'ex nipote
ribelle della regina Elisabetta, che anni fa faceva discutere per le
sue minigonne audaci e il molto trasgressivo piercing alla
lingua, ha finalmente “messo la testa a posto” ed è convolata a
nozze con il capitano della nazionale di rugby inglese Mike Tindall,
33 anni, un omone dalla stazza enorme, stabilmente al suo fianco dal
2003.
La passione sportiva accomuna i due sposi: Zara, infatti, è
una campionessa di equitazione, e ha sempre preferito lo sport alla
vita glamour e alla celebrità, tanto che nel 2006 la Bbc l'ha eletta personaggio sportivo dell'anno. Proprio come il cugino William – e a
conferma di una tendenza ormai consolidata dei matrimoni reali
moderni – anche Zara Phillips ha scelto un consorte “commoner”,
un borghese, senza neppure una goccia di sangue blu. Ma per lei
matrimonio decisamente meno fastoso, più “basso profilo”
rispetto a quello del principe: niente trasmissione televisiva per il
sì di Zara e Mike a Edimburgo, nella Canongate Kirk, una chiesa
seicentesca nel centro storico; la sposa, inoltre, ha scelto un
vestito color avorio disegnato da Stewart Parvin, lo stesso stilista
della regina Elisabetta.
Del resto, Zara è una Windsor, ma
“solo” tredicesima nella linea di successione al trono britannico.
Inoltre, la più anziana tra i nipoti di Elisabetta non è stata insignita di alcun titolo nobiliare. Eppure, le nuove nozze nella famiglia reale hanno entusiasmato i
britannici e richiamato per le strade di Edimburgo una folla adorante
di curiosi, fan, gente comune. Al matrimonio era presente tutta la
famiglia Windsor: i più acclamati e applauditi, ovviamente, William
e Kate. E per i sudditi del Regno Unito la favola continua.
Giulia Cerqueti