Cara Juventus lasci stare le Procure

Comprensibile il valore affettivo/sportivo, legittimo il desiderio di giustizia. Ma la magistratura ha impegni più urgenti di uno scudetto stagionato.

10/08/2011
Udienza del processo Calciopoli.
Udienza del processo Calciopoli.

Cara Juventus,

capiamo tutto: il bisogno di giustizia, la delusione dei tifosi, i rischi che la giustizia sportiva, vincolata com'è sempre ai calendari, abbia preso al tempo di Calciopoli decisioni drastiche e più rapide del necessario. Ma paventare il ricorso alla magistratura ordinaria per riavere lo scudetto assegnato a tavolino all'Inter, indipendentemente dal merito di quella assegnazione e dalla sua conferma, ci pare - come tante altre cose nel calcio - un segno di distanza dalla realtà.

Lo penseremmo anche se avesse paventato il medesimo proposito una qualunque altra società nel medesimo contesto, non è questione di merito qui - la nostra posizione non ha nulla a che fare con una discussione a proposito di chi meritasse o demeritasse quel titolo -, poniamo un problema di metodo e semmai di senso civico.

E veniamo alla sostanza: per quanto affettivamente sia importante uno scudetto per i tifosi, per quanto lo sia nel palmarès di una società, per quanto impopolare sia quello che stiamo per dire, vorremmo ricordarvi che proprio in queste ore magistratura e altri organi dello Stato stanno discutendo sulla necessità di derogare alla norma che vieta di destinare alle Procure e alle funzioni requirenti i magistrati di prima nomina, prima che abbiano compiuto quattro anni di servizio, decisione che si era presa per evitare che giovani magistrati finissero ancora inesperti sulla frontiera dell'antimafia. 

Oggi quella norma si ridiscute perché le Procure non hanno, soprattutto nelle sedi cosiddette disagiate, la forza di smaltire il lavoro arretrato. In Italia si aprono ogni anno oltre 4.809 procedimenti civili ogni 100.000 abitanti e se ne smaltiscono 4.515 (3° posto in Europa dopo Olanda e Russia), va ancor peggio per la domanda penale: i magistrati italiani ricevono oltre 1.200.000 nuovi procedimenti penali l'anno e ne smaltiscono oltre 1.150.000.  Alla domanda di giustizia penale più alta d'Europa corrisponde il più elevato tasso di smaltimento d'Europa cioè la più elevata efficienza (Fonte:  Commissione europea per l'efficacia della giustizia 2008).  Eppure non basta.

Nessuno si offenda se, a partire dalla consapevolezza di questi dati, in un Paese cui ogni anno la corruzione succhia miliardi di euro e le mafie ne fatturano miliardi e miliardi, vi chiediamo la grazia di risparmiare alle Procure il compito di riassegnare scudetti. Per Calciopoli la giustizia ordinaria ha già un processo in corso a Napoli, dove i capi di imputazione sono gravi.  Farà il suo corso, come è giusto. Il resto è futile. Non che lo sia la passione per il calcio, ma lo è il non saper guardare fuori dalle righe del campo.

Sarebbe un bel gesto che tutte le parti in causa, in un Paese che ha problemi gravi e veri, facessero un passo avanti e procedessero, a proposito di quello scudetto conteso e ormai antico, a una conciliazione autogestita: rinuncino tutti spontaneamente a quel titolo imbrattato dal sospetto, lascino vuota per scelta la casella del 2006 a futura memoria, come un monito contro tutte le schifezze che chi trucca lo sport, chiunque esso sia, potrebbe ancora fare.



Elisa Chiari
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Postato da vdiste1939 il 23/08/2011 09:35

la cosa + sciocca dda farsi l'ha fatta agnellino: cosa c'entra la giustizia civile con lo scudwtto? e poi la juve vuole un titolo x cui è stata condannata con ampia dimostrazione di aver truffato e si badi bene x almeno un decennio? la mossa è figlia della voglia di indorare ai tifosi + beceri la pillola delle sconfitte ripetute negli ultimi anni.

Postato da kocise il 12/08/2011 00:52

Intervengo non per rispondere (non ne vale la pena) ma solo per alcuni chiarimenti e precisazioni: sono un tifoso rosanero; di quelli veri che cercano di essere obbiettivi e che se la prendono con la propria squadra se i calciatori giocano male. Ho scritto che è legittimo da parte di Agnelli adire alla giustizia civile, ma per me prende in giro i suoi tifosi e alimenta pericolosamente quelle frange che mostrano la loro violenza ed intolleranza anche su siti neutri come questo. Ho criticato Agnelli per la sua incoerenza perché se da credito alle relazioni di Palazzi sull'Inter, parimenti deve dare credito alle stesse richieste di Palazzi sulla juve peraltro supportate dalle condanne sportive e penali. Se si fosse limitato a definire lo scudetto come quello dei prescritti nulla da dire, ma richiederlo indietro e come se un ladro scoperto sul fatto richiedesse indietro il malloppo sequestrato. Che vari giornalisti siano stati epurati perché addomesticavano i loro giudizi su quello che succedeva ogni domenica non me lo sono inventato di certo. Potrei fare i nomi, ma non mi pare il caso. Che la Juve abbia venduto Ibrahimovic e Viejrà all'Inter è un fatto; non mi pare che ci sia stato qualcuno che l'abbia obbligata. Probabilmente c'era qualcuno che avrebbe voluto comprare a minor prezzo, ma se la società bianconera ha preferito vendere i suoi prezzi più pregiati alla nemica Inter qualche convenienza l'avrà avuto. Il tutto in un rapporto non certo conflittuale di cui non si sentiva al tempo proprio bisogno. Fin qui i fatti. Per le porcherie ho espresso un giudizio personale vedendo quello che succedeva ogni settimana. Tutto quello che si è saputo dopo ha rafforzato le mie convinzioni. Perché sono intervenuto, pur non essendo interista? Il motivo è semplice: chi nei primi anni del 2000 mortificava i campionati lo faceva per dividersi al meglio i proventi delle pubblicità, rinforzava le squadre e si divideva gli scudetti e le coppe. Le altre società erano condannate al ruolo o di comprimarie o di squadre cuscinetto a rischio fallimento. La magistratura è intervenuta ed ora abbiamo dei campionati un po' più regolari. Vi sembra poco?

Postato da ninius82 il 11/08/2011 16:27

Cara redazione se ritenete che le mie affermazioni siano diffamatorie prendete pure i dovuti provvedimenti. Tuttavia resto fermamente convinto che l'invito fatto alla Juventus di rinunciare a chiedere giustizia e parità di trattamento, al solo fine di "risparmiare" del lavoro aggiuntivo alla magistratura, sia una proposta assolutamente igiustificabile, soprattutto in considerazione del fatto che tale proposta viene fatta da una testata come la vostra. Non mi risulta che Dio garantisca giustizia, altri impegni permettendo...

Postato da ninius82 il 11/08/2011 15:10

Sempre per Kocise: "E poi qualcuno della juve e dei tifosi dovrebbe ricordare che se la società non è fallita è grazie a Moratti che ha acquistato a prezzo di mercato due suoi importanti giocatori." questa affermazione è talmente stupida da non meritare nemmeno un commento. Prima me la ero persa. Ora che l'ho letta mi spiace quasi avere perso del tempo a risponderle. Prezzi di mercato...E' stato un furto, e sfido qualunque persona sana di mente con un briciolo di cervello a sostenere il contrario. Ovviamente non mi riferisco a lei. E' palese dalle sue affermazione come lei del cervello sia completamente sprovvisto.

Risposta della Redazione

Caro Ninius82,

abbiamo sorvolato finché ha insultato noi, benché fossimo al limite della diffamazione, e forse oltre. Ma, per rispetto degli altri lettori e della nostra testata, dobbiamo chiederle di contenere i suoi commenti nei limiti della continenza espressiva e di un dibattito civile, l'unico che abbia diritto di cittadinanza sul nostro sito.

Postato da ninius82 il 11/08/2011 14:38

"Ma le porcherie che hanno avvelenato il mondo del calcio andavano avanti da almeno un lustro e tutto grazie a complicità silenziosa di giornalisti, commentatori sportivi, arbitri compiacenti che facevano finta di niente anzi guarda caso magari erano stipendiati da qualche presidente di società." Caro sig. Kocise lei, i media sono sempre stati contro la Juventus, l'hanno sempre diffamata e infamata ingiustamente. Calciopoli è stato creato ad hoc dalla Gazzetta. Tanto che ancora oggi molti di questi media negano l'evidenza. Ovvero il fatto che il tanto compianto Facchetti non fosse un personaggio meno squallido di Moggi. Ma almeno Moggi, a differenenza di Facchetti (e Meani), parlava con i designatori (cosa consentita) e non con gli arbitri (cosa proibita). Per quanto riguarda i suoi deliri circa il fatto che la Juventus dovrebbe avere n scudetti in meno lei non porta una sola prova a testimonianza delle sue affermazioni. Le sue sono dicerie, le stesse diceri sulle quali Calciopoli è stata costruita per distruggere la squadra più imprtante d'Italia. La squadra che ha consentito di vincere a questa nazione 4 mondiali. L'inter? L'inter ha iniziato ad esistere solo quando Guido Rossi, Tronchetti Provera, auricchio e Moratti hanno "costruito" Calciopoli. Prima dell'inter si ricorda solo la squadra di drogati costruita da Herrera. Molti di loro sono morti giovani a causa del doping. Immagino che lei sia cristiano. Avete costruito le vostre uniche vittorie sul sangue dei vostri giocatori e nelle aule di tribunali. Siete la vergogna del calcio italiano. Per quanto riguarda le condanne è ormai evidente e sotto gli occhi di tutti come le sentenze siano state emesse in un quadro probatorio totalmente parziale. Auricchio aveva provveduto a nascondere tutte le prove a carico dell'Inter (che i carabinieri avevano invece segnalato come fortemente significative).

Postato da Holmoz il 11/08/2011 14:19

Anche qui "kocise: mi piacerebbe indovinare da quale parte dello Stivale spedisci i tuoi "illuminati" consigli. Specie nella parte finale che qui ho letto. Magari un po' di distanza dalle parti -sia quella bianconera che quella nerazzurra- non guasterebbe.

Postato da kocise il 11/08/2011 01:49

Personalmente non sono d'accordo con il senso dell'articolo. La questione sarebbe da giustizia civile quindi se l'Agnellino vuol perdere tempo e prendere in giro i suoi tifosi, faccia pure. Certo però dovrebbe chiarire: se ritiene che quello del 2006 è lo scudetto dei prescritti, affidandosi solo alla relazione di Palazzi, per coerenza non capisco come possa pretendere indietro lo stesso scudetto dopo che la Juve è stato condannata dalla stessa giustizia sportiva. E abbastanza singolare prendere in considerazione solo la sentenza che interessa (fermo restando che nel caso dell'Inter non ce ne è stata nessuna). E non si considera neanche che uno dei suoi dirigenti ha patteggiato sia la condanna sportiva che quella penale e un altro dirigente è stato radiato dalla giustizia sportiva ed è stato condannato per un reato, mentre per un altro è ancora sotto processo. Per la Juve ed i suoi tifosi tutto questo non è successo! E non è successo neanche che la stessa società ha accettato la condanna della giustizia sportiva. Strano esempio di amnesia! Però sui giornalisti ,chi ha postato il messaggio precedente in fondo ha ragione. Non è il caso ovviamente della giornalista di F.C.. Ma le porcherie che hanno avvelenato il mondo del calcio andavano avanti da almeno un lustro e tutto grazie a complicità silenziosa di giornalisti, commentatori sportivi, arbitri compiacenti che facevano finta di niente anzi guarda caso magari erano stipendiati da qualche presidente di società. Se ci fosse stato un minimo di integrità forse la Juve avrebbe almeno quattro scudetti in meno. E la dimostrazione che la Juve non è poi una grande squadra è evidenziata dalla sua posizione in classifica di questi ultimi anni in cui non ha avuto grossi favori arbitrali. E poi qualcuno della juve e dei tifosi dovrebbe ricordare che se la società non è fallita è grazie a Moratti che ha acquistato a prezzo di mercato due suoi importanti giocatori. Fai del bene!!!

Postato da folgore il 10/08/2011 21:53

Lei diche che "Sarebbe un bel gesto che tutte le parti in causa, in un Paese che ha problemi gravi e veri, facessero un passo avanti e procedessero, a proposito di quello scudetto conteso e ormai antico, a una conciliazione autogestita: rinuncino tutti spontaneamente a quel titolo imbrattato dal sospetto, lascino vuota per scelta la casella del 2006 a futura memoria, come un monito contro tutte le schifezze che chi trucca lo sport, chiunque esso sia, potrebbe ancora fare.". Io, col massimo rispetto per il suo pensiero e la sua persona, le replico che con tutto il denaro in ballo io ho più fiducia che questa notte mi telefoni Babbo Natale piuttosto che avvenga quanto lei dice. Ma penso che lo creda anche lei questo. Saluti Folgore

Postato da Holmoz il 10/08/2011 20:30

Mi sono appena registrato, e quindi ho letto 3 articoli- dicesi 3- con questo. E per la terza volta trovo osservazioni -diciamo così- ridicole. Offendere, insultare -ma con vie indirette, con argomentazioni peregrine- mi sembra che sia uno stile chiaramente ascrivibile a quella degli "ipocriti benpensanti". Mi sembra che nel Vangelo Gesù Cristo è proprio nei confronti dei farisei che usa le parole più dure. O l'esegesi -cioè l'interpretazione demandata alle gerarchie ufficiali- è prescritta al "povero cristiano"?

Postato da paso1671 il 10/08/2011 18:43

già con l'articolo sullo sciopero ha fatto una pessima figura... ora si bissa con la juve... parliamo dell'ingiustizia fatta... parliamo del contratto... lasciamo stare il momento di crisi economica e della giustizia italian... mi chiedo se subisco un TORTO devo rinunciare alla giustizia perchè la magistratura è ingolfata?... le le rubono la macchina, le rubano centinaia di milioni LEI non ricorre alla magistratura perchè ingolfata?.... E' un discorso che non mi sarei MAI aspettato da un settiminale Cattolico che seguo da ormai decenni... Profondamente DELUSO

Postato da ninius82 il 10/08/2011 18:24

Sig.ra Elisa Chiari i magistrati sono li per garantire giustizia. 14 milioni di tifosi juventuni la reclamano. Purtroppo l'Italia va male soprattutto per gente come lei. Un bel colpo di spugna e si cancella la lavagna. E i colpevoli restano impuniti... La Juventus (e i suoi soci) ha avuto un danno patrimoniale per centinaia di milioni di euro a causa di un processo palesemente falsato e incompleto. Se un domani dei ladri venissero a svaligiarle casa, mi raccomando, non sporga denuncia. I magistrati hanno cose più importanti a cui pensare... Provo pensa per lei, perchè purtroppo i casi sono solo due: o non è sufficientemente intelligente da rendersi conto di aver scritto delle brutalità o semplicemente è in malafede. La cosa non mi stupisce comunque, la maggior parte di voi giornalai in Italia rientra in almeno una (o in entrambe..) delle due categorie. Siete uno dei cancri di questo paese...

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