28/07/2012
Tutte le fotografie di questo servizio, copertina inclusa, sono dell'agenzia Ansa.
Londra, 27 luglio 2012
Nostro servizio
Let the party begin. La festa più importante del mondo è cominciata e gli ospiti si sono presentati all'appuntamento con i loro costumi tradizionali. Abiti mentali inclusi. Gli italiani, che la famiglia l'hanno li italiani, che la famiglia l'hanno nel sangue, con un cartello "mamma sono qui, che passerà alla storia dei giochi e un presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a dimostrare che, ancora una volta siamo anche noi nazionalisti più di quanto si dice.
E gli inglesi, anfitrioni di casa, hanno fatto saltare dall'elicottero, persino una regina di ottantasei anni pur di colpire l'immaginario mondiale. Più britannico di quel sense od humourche sa ridersi addosso non c'è nulla e a Londra, per la terza volta, hanno dimostrato di non averlo perso, usando le loro icone nazionali, oltre la recessione, gli scandali, il terrorismo e la guerriglia.
Ecco Daniel Crag che entra a Buckingham Palace e riparte con la sovrana e i due costretti a gettarsi col paracadute. Ed ecco il servizio sanitario nazionale del quale vanno orgoliosi dopo la seconda guerra mondiale, dottori e infermiere insieme a Jk Rowling, mamma dell'Harry Potter più venduto al mondo, Mr.Bean, David Beckham in versione James Bond. Nel paese più pragmatico che ci sia siringhe, penne e pallone stanno tutti sullo stesso palcoscenico: quello del mondo.
Silvia Guzzetti