07/10/2012
Michelle Obama nelle cucine della Casa Bianca (Reuters).
Da Washington - Michelle Obama ha reso meno amara la sconfitta del marito
al primo dibattito presidenziale vincendo, con il 58% dei voti, contro
il 40 ottenuto da Ann Romney, la tradizionale competizione su chi delle due potenziali first lady dei prossimi
quattro anni è in grado di preparare i migliori biscottini. Il 2 % di coloro
che si sono mangiati i biscottini non sono stati in grado di esprimere una
preferenza.
Va da sé che
nessuna delle due signore, la miliardaria Ann Romney, mamma di 5 figli che si
vanta di fare la casalinga, e meno che mai Michelle, orgogliosissima della laurea ottenuta all’Università di Princeton, nonché del master in legge
dell’Università di Harvard, ha cucinato personalmente i biscottini per la
gara. Ambedue si sono limitate a fornire la ricetta. Il segreto dei White and Dark Chip Cookie sarebbe stato rivelato a Michelle dalla madrina
di una delle figlie, mentre gli M&M
cookies sarebbero i biscottini che Ann
dava ai figli quando erano piccoli.
Poiche’ a Washington in queste ultime settimana di
campagna elettorale è quasi fuori legge parlare di argomenti non
politici, il prestigioso ristorante Occidental Grill& Seafood, a poche centinaia di metri dalla Casa Bianca,
per alleggerire le discussioni fra i clienti offre gratuitamente per l’intera settimana al
momento del dessert un set composto da due biscottini di Michelle e due di Ann.
La gestione
della gara dei Presidential Cookies è di competenza del settimanale Family
Circle e più di 9 mila lettori della rivista hanno gustato i pasticcini fatti
con le ricette di Ann e Michelle.
La gara dei cookies fra le mogli dei candidati alla
presidenza è stata varata nel 1992 dopo l’infelice dichiarazione di Hillary
Clinton che aveva sostenuto d’avere scelto, dopo l’elezione del marito a
governatore dell’ Arkansas, di proseguire la carriera di avvocato anziché stare
in casa a cuocere biscotti.
In un Paese
pieno di contraddizioni come l’America, dove molte donne non sanno cuocere un
uovo sodo ma in tutte le case c’è una ricetta per i biscotti, l’idea che la
moglie del potenziale presidente disprezzasse il concetto dei “cookies” aveva
mandato in tilt l’ intera nazione. Hillary, sempre molto attenta a ciò che l’elettorato si aspetta, non esitò un istante a raccogliere la
sfida di una gara fra le mogli dei candidati alla presidenza, presentando quella
che avrebbe dovuto essere una ricetta di famiglia. E vinse alla grande con
i suoi Oatmeal Chocolate Cookies contro i Chocolate Chip Cookies di Barbara
Bush.
Nel 1996 Hillary,
forte della bontà dei suoi biscottini, scese di nuovo in in campo contro Elisabeth Dole
presentando la stessa ricetta del 1992 e vincendo nuovamente la gara contro i Pecan
Rolls della moglie del candidato repubblicano.
Nel 2000 Laura
Bush con i suoi Texas Cowboy Cookies ha letteralmente stracciato i Ginger Snaps di Tipper Gore. Nel 2004 Laura Bush ha nuovamente vinto con gli Oatmeal Chocolate
Chunks contro i Pumpkin Spice Cookies di Teresa Heinz Kerry. Nel 2008, invece, la gara
dei biscottini è stata travolta da un mezzo scandalo dopo che era stata riconosciuta
la vittoria agli Oatmeal Butterscoth Cookies di Cindy McCain contro gli Shortbread di Michelle Obama. Pare infatti che la signora McCain avesse
letteralmente copiato dalla scatola delle chips di cioccolato della Hershey la
ricetta, spacciandola poi come un tesoro di famiglia.
I biscottini che
hanno portato alla vittoria Michelle Obama quest’ anno, per assurdo che possa
sembrare, non sarebbero mai ammessi, secondo le nuove regole ispirate dalla First Lady, nelle mense scolastiche per via della quantità di burro e grassi
vegetali richiesti dalla ricetta. Ma questa è un’altra storia.
Per pura curiosità, usando i quantitativi suggeriti dalla
ricetta, ma sostituendo burro e grassi vegetali di dubbia provenienza con del buon olio extravergine d’oliva, sono
stati preparati gli stessi biscottini e, a onore del vero, sono proprio buoni.
Mariuccia Chiantaretto