28/11/2012
La telegiornalista Francesca Senette, fondatrice dell'associazione non profit Food&Life, e sostenitrice di Intervita durante un suo viaggio in Brasile
Che cosa hanno in comune i bambini senza asilo di Palata Pepoli, frazione di Crevalcore nel cuore dell'Emilia colpita dal terremoto, e quelli della periferia di Fortaleza, in Brasile, vittime "predestinate" di lavori sfiancanti o di sfruttamento sessuale? Per ora una cena, fissata per giovedì 29 novembre nel cuore della Milano più "in": sarà infatti allo Starhotels Rosa Grand che verranno presentati i progetti umanitari di tutela dell'infanzia, sovranità alimentare e diritto all'istruzione di Intervita onlus e Food&Life, costola non profit del gruppo F&De, di cui la giornalista televisiva Francesca Senette non è solo testimonial d'eccezione ma anche attivista impegnata in prima fila. La cena di gala, infatti, è solo un pretesto per parlare seriamente di argomenti importanti cercando di raccogliere quei fondi che possono essere davvero impiegati in modo efficace e concreto: a Palata Pepoli, come detto, dove l'architetto Alessandro Marata si è posto l'obiettivo di restituire ai bambini del posto una scuola materna che sia più bella e sorprendente di quanto possano immaginare ma che sia soprattutto sicura attraverso l'utilizzo delle più moderne tecniche antisismiche. Nello stato del Cearà, in Brasile, Intervita è una realtà consolidata dall'impegno di anni: qui, almeno il 40% dei bambini tra i 4 e i 12 anni non frequenta la scuola, trascorrendo le proprie giornate per la strada, là dove diventano facili esche per la micro o macro criminalità. Contrastare l'assenteismo scolastico è un modo funzionale e funzionante per tenere i bambini quanto più possibile lontano dal lavoro minorile e dallo sfruttamento sessuale: all'interno di strutture più "sicure", infatti, è poi possibile avviare progetti educativi che aumentino la consapevolezza dei rischi a cui vanno incontro i minori più vulnerabili. Nel corso della serata sarà anche possibile godersi una cena "disegnata" su misura dallo chef stellato Michelin Luca Zecchin e partecipare a un'asta benefica che riserverà tante sorprese: l'intero ricavato, è bene ricordarlo, sarà interamente devoluto ai progetti Food&Life e Intervita onlus.
Alberto Picci