30/03/2012
Cresce il numero dei rifugiati e di coloro che, giunti in Italia, chiedono asilo politico. Foto Reuters. La fotografia di copertina, scattata a Lampedusa, è di Dino Fracchia/Imagoeconomica.
Sono 32.600 (21 mila a Roma) i richiedenti asilo e i rifugiati che
durante il 2011 si sono rivolti al Centro Astalli, presieduto da padre Giuseppe La Manna,
e hanno usufruito dei servizi di prima e seconda accoglienza che l’associazione
gestisce.
Rispetto
all’anno precedente, il totale dei pasti distribuiti alla mensa è pressoché
raddoppiato, con una media giornaliera di pasti offerti superiore
alle 400 unità.
Come ogni anno il Centro Astalli fotografa le condizioni dei richiedenti asilo e dei rifugiati che si sono rivolti alla sede italiana del servizio di assistenza e accoglienza creato dai Gesuiti.
A leggere i dati contenuti nel Rapporto 2011, presentato a Roma, il numero delle persone bisognose di assistenza segna un aumento significativo. Un simile boom, che peraltro non si discosta da quanto fatto
registrare dalle altre mense sociali di Roma, è dovuto a diversi fattori. In
primo luogo l'interruzione della politica dei respingimenti e la grave crisi
economica, che si è abbattuta con maggior violenza sui soggetti più vulnerabili come i rifugiati. Tra le persone che si sono rivolte al Centro Astalli nel corso del 2011
sono sempre numerose le vittime di tortura: ne sono state individuate e assistite 363, per la maggior parte provenienti
da Paesi africani.
Cresce il numero dei rifugiati e di coloro che, giunti in Italia, chiedono asilo politico. Foto Reuters.
Il Rapporto, oltre a contenere un resoconto di un anno di attività
del Centro Astalli, vuole essere uno strumento per capire quali sono le
principali nazionalità dei rifugiati che giungono in Italia per chiedere
asilo, quanti di loro riescono a ottenere il riconoscimento dello
status di rifugiato o la protezione umanitaria, quanti hanno rischiato
la vita affrontando viaggi per mare o per terra ai limiti della
sopravvivenza per giungere in Europa.
I dati del Centro Astalli arrivano dopo la pubblicazione del rapporto
sull'asilo nei Paesi industrializzati pubblicato dall'Alto Commissariato
delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr). Questo rapporto (che
prende in esame 44 Paesi ) registra un aumento del 20 per cento nel
numero di domande d'asilo rilevate nel 2011. Nel 2011 le domande sono
state 441.300 contro le 368.000 dello scorso anno. Secondo l'Unhcr, in
Italia le domande di asilo sono state 37.350. I richiedenti provenivano
principalmente da Nigeria, Tunisia, Ghana, Mali, Pakistan e Costa
d'Avorio.
Roberto Zichittella