28/05/2012
Rilanciare la gratuità del volontariato, stimolarne uno dei
motori principali – la buona
volontà dei singoli – ed essere un utile strumento per chi avrebbe intenzione
di mettersi in gioco in prima persona, oppure, più semplicemente, di dedicare
parte del proprio tempo libero agli altri, ma non ha a disposizione o non è a
conoscenza dei canali adeguati per segnalare la propria disponibilità. E allo
stesso tempo permettere a enti, gruppi e associazioni senza fini di lucro di
segnalare con tempestività le proprie iniziative e le richieste di
collaborazione, anche temporanea, di personale volontario.
Questa la “mission” di Emanuele Bellini, giovane (ma con una
lunga esperienza di volontariato alle spalle) ideatore del portale
Melpyou.com.
Bellini è partito dal presupposto che non tutti, anzi, al contrario, la maggior
parte delle persone non può svolgere attività di volontariato “a tempo pieno” e
in modo continuativo. Eppure molti, a seconda della propria disponibilità,
potrebbero essere intercettati dagli enti e dalle associazioni su un progetto
specifico, indicando luogo durata e tipologia dell’attività in questione.
Attivando oltretutto un servizio di allerta via mail, inoltre, il “candidato
volontario” potrà essere messo al corrente ogni qual volta una delle
associazioni preferite pubblicherà in bacheca un nuovo evento con una richiesta
di partecipazione.
Un luogo di incontro, quindi, dove tessere buone relazioni –
per usare ancora le parole di Bellini. Un luogo di incontro virtuale con la
facoltà di incidere nel reale.
Per saperne di più:
www.melpyou.com
Francesco Rosati