08/12/2012
Gli alberi di Natale realizzati dai detenuti del carcere di Treviso
Famiglia Cristiana si trasforma in albero di Natale. Proprio così: con le pagine di vecchie copie del nostro settimanale un gruppo di giovani detenuti della Casa Circondariale e dell’Istituto penale per Minori di Treviso ha realizzato una cinquantina di alberelli natalizi che sono andati ad abbellire i reparti di Geriatria e Medicina dell’ospedale Ca’ Fondello di Treviso.
Le vecchie copie di Famiglia Cristiana, opportunamente trattate, sono diventate alberi di Natale.
L’iniziativa rientra nel progetto “Diamoci dentro”, promosso dall’associazione “Possibili Alternative” in collaborazione con numerose altre realtà attive nel panorama carcerario trevigiano e ha coinvolto una decina di giovani detenuti al di sotto dei 29 anni che, per un paio di mesi, hanno lavorato sia nell’ambito dei laboratori occupazionali attivati all’interno del carcere sia in cella alla realizzazione degli alberi di Natale stilizzati che allieteranno le feste dei pazienti.
L’obiettivo del progetto, afferma l’associazione, è quello di proporre alla comunità di guardare alla realtà carceraria cambiando punto di vista: chi è detenuto può fare qualcosa di utile per la società continuando così anche a sentirsi parte di quel mondo “fuori”. Nel concreto: le pagine del giornale sono state lavorate, colorate e decolorate. Un riciclo che ha permesso ai numeri non più attuali del diffusissimo settimanale di vivere per la seconda volta.
Alberto Laggia