31/05/2012
È una delle sfide moderne più difficili: trovare soluzioni
che consentano, in maniera reciprocamente soddisfacente, di conciliare le
esigenze della vita familiare con i doveri e i ritmi imposti da quella lavorativa. Per questa
ragione, imprese, pubblica amministrazione e organizzazioni non profit sono
chiamate necessariamente a un cambio radicale delle proprie prospettive di
azione da cui possono più tirarsi indietro. Il loro tempo è adesso. Il premio
FamigliaLavoro, giunto alla quarta edizione, ideato e promosso da Regione Lombardia e Altis - Alta scuola impresa e società dell'Università cattolica del Sacro Cuore, vuole essere appunto fonte di
rinnovato slancio per tutti gli attori della vita sociale a un impegno
crescente nell'adozione di buone prassi al servizio sia dei lavoratori, sia
delle aziende stesse, innescando quel circuito virtuoso che rappresenta non
solo il futuro, ma anche, inevitabilmente, il presente. Sono stati 147 i
progetti presentati, provenienti da tutto il mondo, così da portare in primo
piano, una volta tanto, nonostante e a dispetto della crisi globale, esperienze
efficaci nella speranza che diventino modelli replicabile, nella sostanza più
che nella forma.
Categoria Lombardia
Sta facendo incetta di riconoscimenti per aver scelto, tra
le prime aziende in Italia, di investire nella responsabilità sociale d'impresa
energie e risorse, anche e non solo economiche:
Luxottica ha messo a punto
un
Sistema Welfare personalizzato sulle esigenze dei lavoratori e, ancor di più,
su quelle delle loro famiglie. Il sostegno al reddito può manifestarsi
attraverso tante facce: Luxottica ha scelto l'assegnazione di beni alimentari,
il rimborso diretto della spesa per l'acquisto dei libri di testo,
l'introduzione di bandi di studio per gli studenti più meritevoli tra i figli
dei dipendenti, la copertura di parte delle spese sanitarie sostenute dai
lavoratori di cui siano beneficiari anche i familiari. E ancora, per chi lavora
a Milano, convenzioni con asili nido, campus estivi e servizi di baby sitting.
Categoria Africa
Uganda. 25 anni di guerre e guerriglie hanno lasciato
un'eredità di cui è difficile liberarsi. L'economia fatica a ripartire ed è una
costante lotta alla difesa dei propri privilegi, tra chi i privilegi li ha.
Perché le
ex bambine soldato oggi al servizio dell'associazione
Women's global
empowerment fund hanno scoperto di
poter scegliere la direzione del loro destino quando comunque la loro infanzia
era già stata rubata nel nome di meri interessi politici ed economici. Oggi,
però, sono responsabili del progetto Credit plus, una goccia in mezzo al mare
di miseria dell'Uganda, che però è soprattutto un segnale di speranza per il futuro.
Il
microcredito è una delle armi dei Paesi del Terzo mondo per risollevarsi
velocemente senza subire lo shock di boom economici improvvisi e
incontrollabili. Il fondo permette così il lancio di piccole attività e il
sostegno a progetti di carattere educativo e sanitario. Prestiti, dunque,
accesso agevolato al credito per gruppi di donne che condividano un'idea e
intendano portarla avanti nonostante tutto quello che hanno passato fino a
oggi.
Categoria America
Occupazione e compensazione. Bilanciamento casa-lavoro e
prospettive di carriera. Salute sicurezza e libertà da ogni forma di violenza.
Capacità di "comando" e gestionale. Affari, attenzione alla catena
distributiva e pratiche di marketing. Impegno civico e "comunitario".
Leadership, trasparenza e ascolto. Sono le linee guida del progetto promosso
dalla
municipalità di San Francisco che si propone di aiutare le aziende a
eliminare, rispetto al trattamento non solo economico, le disuguaglianze di
genere al loro interno in un'ottica che persegua comunque la migliore
produttività possibile. La piattaforma web
www.genderprinciples.org e incontri
periodici organizzati dalla pubblica amministrazione sono gli strumenti
principali a sostegno delle imprese che intendono intraprendere questo percorso
di abbattimento delle disuguaglianze.
Categoria Asia e Oceania
La
Hong Kong life insurance limited, tenendo conto anche del
contesto geopolitico in cui è inserita, ha compiuto passi da giganti
nell'introduzione nell'applicazione di buone pratiche di responsabilità
sociale: 3 giorni di congedo paternità e 4 di congedo matrimoniale, uno in
occasione del compleanno,
assistenza medica anche per i familiari e la
possibilità di usufruire di biglietti gratuiti per concerti e talkshow
televisivi. Inoltre, ci sono
condizioni agevolate in casi di gite ed eventi
ricreativi organizzati dall'azienda.
Categoria Europa
Il progetto
Worklife della compagnia assicurativa spagnola
Reale seguros generales da circa
tre anni ha scelto di mettere al centro tutti i suoi 1.000 dipendenti con 50
iniziative che spaziano dalla flessibilità del lavoro al job sharing, dal
telelavoro ai voucher per borse di studio, dallo sportello medico interno ad
attività di formazione e sensibilizzazione.
Alberto Picci