13/11/2012
A Bari c'è un centro gestito dalle suore francescane alcantarine, l'Istituto Volto Santo, dove tanti minori provenienti da situazioni di disagio socio-economico e da famiglie problematiche hanno trovato un luogo di ritrovo, di socialità ma anche di studio. Un luogo dove trova applicazione il motto francescano di "povertà, semplicità, fede viva e carità operosa". Nel loro centro è possibile usufruire, infatti, del sostegno per il recupero scolastico, integrato con attività di laboratorio manuali, espressive, sportive e ludico-ricreative. Il tempo dei pasti e del gioco diventano occasione per i ragazzi di ritrovare una dimensione familiare di vita. Dal 2011 le suore sono entrate in contatto con Informatici senza frontiere, una Onlus che ha come primo obiettivo quello di utilizzare conoscenze e strumenti informatici per portare un aiuto concreto a chi vive situazioni di emarginazione e difficoltà.
Per i fondatori e i soci volontari di Informatici senza Frontiere, l’accesso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione rappresenta un prerequisito essenziale allo sviluppo economico e sociale.
L'anno scorso, quindi, Isf ha allestito le classi del centro con delle postazioni predisposte per permettere ai ragazzi di giocare e studiare al tempo stesso. I Pc sono stati ricondizionati e donati al Centro. Un volontario, Pasquale Minerva, si è recato varie volte durante l’anno per attività di manutenzione.
Quest'anno le suore hanno richiesto nuovamente l'intervento di Informatici senza frontiere, affiché ricondizionassero i computer che erano stati loro donati e, inoltre, connettessero a Internet tutte le otto postazioni del Centro. Ma c'era ancora un ulteriore lavoro da svolgere.
Le suore infatti hanno chiesto se fosse possibile attrezzare un Pc con un programma per la sintesi vocale, cosicché un bambino affetto da dislessia potesse servirsi del computer per studiare. I volontari di Isf non se lo sono fatti ripetere due volte: ancora una volta Pasquale Minerva, coadiuvato da Vito Gassi, Roberto De Nicolò e Fabrizio Lippolis, hanno installato il nuovo programma. Ora l'Istituto Volto Santo è connesso con il mondo. Altri minori troveranno un luogo pronto ad accoglierli a braccia aperte. Le suore francescane alcantarine possono proseguire nella loro opera. E Informatici senza frontiere ha dimostrato ancora una volta quanto un piccolo vantaggio tecnologico possa contribuire al miglioramento della qualità della vita di tante persone.
Per maggiori informazioni consultare i siti: www.informaticisenzafrontiere.org e www.alcantarine.org
Francesco Rosati