29/08/2012
Oltre il Castello di Praga, il
Vicolo d'oro e la Cattedrale di San Vito c'è di più: per scoprirlo basta
farselo raccontare dai barboni. Lo slogan, "Conosci Praga in un modo
diverso!", lascia molto spazio all'immaginazione: quella dei turisti,
ovviamente, ma anche e soprattutto quella dei clochard che nell'ambito del
progetto Pragulic sono chiamati a vestire i panni inusuali di guide turistiche.
Nessuno come loro, infatti, conosce i segreti più nascosti della capitale ceca.
L'idea è nata a tre studenti della Facoltà di Scienze umane della Charles
University che, come hanno raccontato nella presentazione del progetto, non
sono esperti del "settore" ma hanno semplicemente seguito
un'intuizione e fatto di tutto per trasformarla in realtà. L'obiettivo è
stabilire un nuovo approccio alle visite guidate di Praga offrendo ai turisti
più sensibili la possibilità di un servizio non convenzionale nella forma e
nella sostanza ma di sicuro interesse che aggiunge alla dimensione artistica il
lato umano del Cicerone di turno. L'occasione è da cogliere al
volo perché passando da iniziative di questo genere si possono cambiare gli
stereotipi che animano grande parte della popolazione sui clochard, sulle
motivazioni che li spingono a fare della strada la propria casa, o sulle
condizioni che li hanno costretti a subirla.
Se tutto funzionasse secondo le
aspettative, non ci sarebbe neanche bisogno di investimenti: un esempio di
autosostentamento sul lungo periodo da cui tutte le parti in causa, turisti e clochard, riceverebbero
dei benefici senza ulteriori e per certi versi inutili costi aggiuntivi. Sono
otto i percorsi pensati e studiati per accompagnare i turisti a zonzo per Praga
e l'invito a sostenere questa causa interessa anche e soprattutto le scuole.
Alberto Picci