23/10/2012
Torna per il secondo anno consecutivo "Volontari per un giorno", la più grande campagna di volontariato mai realizzata a Milano, punto di incontro privilegiato tra le associazioni, chi, magari per la prima volta, decide di affacciarsi in questo mondo indubbiamente variegato, e le imprese, ormai sempre più spesso partner di iniziative a sfondo sociale. Per partecipare è semplicissimo: basta collegarsi al sito www.volontariperungiorno.it e qui sfogliare le iniziative e i profili di centinaia di associazioni che propongono per l'occasione diversi momenti di partecipazione e coinvolgimento in progetti solidali sul territorio. Chiunque, in questo modo, può cercare di scoprire in quale campo si sente più pronto ad iniziare un cammino di impegno sociale che significa non soltanto aiutare gli altri ma anche prendere maggiore consapevolezza di se stessi, delle proprie paure, a volte, e dei propri talenti. Compresi quelli più nascosti e inascoltati. Sempre all'interno del sito, le aziende stesse troveranno delle vere e proprie guide su come intraprendere percorsi di volontariato d'impresa, allineandosi su quell'idea di collaborazione tra mondo profit e non profit che sta prendendo sempre più piede nella società moderna con benefici reciproci. Nel 2011 hanno aderito 1.500 persone e 100 associazioni di volontariato, mentre il sito www.volontariperungiorno.it ha registrato 10.500 visite e 84.700 visualizzazione con 1.600 utenti attivi mensilmente su Facebook.
Fiore all'occhiello dell'edizione 2012 è il sostegno concreto messo in campo dal Comune di Milano che certifica ulteriormente, anche non ce n'era bisogno, la forza di un progetto che ha come obiettivo finale la creazione di un network virtuoso e affidabile pubblico-privato-terzo settore. A questo si aggiungono il patrocinio della Commissione europea e di Fondazione Cariplo. L'iniziativa è ideata e coordinata da
KPMG e promossa dall'a
ssessorato alla sicurezza e coesione sociale, polizia locale, protezione civile e volontariato del Comune di Milano,
Ciessevi,
Fondazione Sodalitas,
BPM e
Un-Guru.
Alberto Picci