12/12/2012
Un dipinto realizzato da Ericsone.
Storie di strada raccontate attraverso l'impatto dirompente del colore e delle immagini di chi proprio per la strada esprime la sua creatività. Alcuni tra i nomi più famosi del writing metropolitano internazionale si sono ritrovati, l'11 dicembre, nell'Oratorio comunale di Vimodrone (Milano) per partecipare in prima persona alla festa di Natale organizzata dall'associazione Kayròs. Seesma, Neon, Dyox, Feb e Ercisone si sono prestati a dipingere insieme ai ragazzi della comunità cinque tele che rappresentano cinque diverse storie della vita di strada. Racconti di vita vera, di speranze e sogni infranti, di errori e voglia di emergere, di costruirsi un futuro, superando le difficoltà del proprio percorso. Come la vita di Alain arrivato in Italia con l'illusione vanificata di diventare un grande calciatore e costretto invece a vivere sulla strada. Come quella di Vasile, ragazzo corrotto troppo presto dall'avidità.
A Vimodrone, è stato possibile seguire per la prima volta dal vivo la performance artistica di questi writer che hanno fatto della creatività di strada una particolare espressione dell'arte contemporanea, nata nei grandi centri urbani, nelle periferie popolari delle metropoli, dove i giovani si identificano con la musica rap e la spiazzante forza espressiva dei graffiti. A partire da gennaio 2013 le opere degli street artist, autografate da loro e dai ragazzi della comunità, saranno messe in vendita in un'asta di beneficenza su E-bay: il ricavato sarà devoluto interamente all'associazione Kayròs.
Neon durante la performance live. Nella foto di copertina: una sua opera.
L'associazione Onlus Kayròs - che in greco significa "il momento giusto, l'occasione, l'opportunità" - è stata fondata a Milano nel 2000 da don Claudio Burgio,
educatore e collaboratore di don Gino Rigoldi nell'attività di
cappellano del carcere minorile milanese "Beccaria", autore del libro Non esistono ragazzi cattivi (Paoline), oltre che direttore della Cappella musicale del Duomo di Milano. Kayròs è impegnata nell'accoglienza di minori, italiani e stranieri,
con situazioni personali, sociali e familiari problematiche, ragazzi
provenienti dai quartieri di periferia e da contesti disagiati,
segnalati dai servizi sociali, ragazzini finiti in contesti di
criminalità, legati dunque a provvedimenti del tribunale dei minori. Per
informazioni su attività e modalità di sostegno: www.kayros.it.
Giulia Cerqueti