05/06/2012
Degli 83 milioni di abitanti dell'Etiopia, tra i Paesi al mondo in coda a tutte le classifiche di ricchezza e sviluppo, solo il 44% della popolazione ha libero accesso a fonti di acqua potabile. Le cifre sono fornite con preoccupazione dall'Organizzazione mondiale della sanità che completa il quadro con un risicato 21% di impianti igienici adeguati. Solo così si può spiegare come l'aspettativa di vita sia di 55 anni e come la mortalità infantile abbia ancora un'incidenza altissima pari al 10,4%: la scarsità di acqua rende più difficile guarire anche i pazienti colpiti dai disturbi apparentemente più innocui come l'influenza. Per non parlare di tutte quelle patologie legate alla pelle e agli occhi che si diffondono con estrema facilità... È qui, in queste terre aride e desolate, che la Fondazione Help for life ha deciso di concentrare i propri sforzi, confermando e rilanciando uno dei motti che la contraddistinguono "La salute attraverso il sociale, il sociale attraverso la salute".
La priorità, dunque, è garantire ai villaggi rurali, nei quali vive l'82% della popolazione etiope, sorgenti di acqua potabile realizzando o potenziando, dove possibile, nuove cisterne per la raccolta di acqua. È nata così la raccolta fondi tramite sms del valore di un euro al numero 45598 (sono anche disponibili chiamate da rete fissa del valore di 2 o 5 euro).
Alberto Picci