19/06/2013
Il tema dominante della Giornata mondiale dell'ambiente 2013 è sintetizzato dalla "formula" "Think, eat, save", cioè "Pensa, mangia, Risparmia": LG Electronics ha sposato l'iniziativa proseguendo nel proprio impegno a favore dell'ambiente testimoniato da una lunga militanza come partner dell'Unep (Programma ambientale delle Nazioni Unite).
Destinataria diretta dell'impegno dell'azienda, la Fondazione Banco Alimentare onlus, che sin dalla sua fondazione nel 1989 recupera le eccedenze di produzione della filiera agroalimentare le ridistribuisce alle strutture caritative che operano sul territorio nazionale.
A parte un contributo economico iniziale, LG ha promosso una campagna mirata tramite la propria Facebook ufficiale: al crescere dei "condividi", arrivati a superare quota 55.400, è anche aumentato l'importo della donazione.
Inoltre, l'azienda ha organizzato una colletta alimentare chiamando a raccolta tutti i propri dipendenti presso la filiale di San Donato Milanese: i 355 chilogrammi di cibo saranno distribuiti dal Banco Alimentare della Lombardia "Danilo Fossati" tra le 1.300 strutture caritative convenzionate.
«Il fenomeno dello spreco alimentare - afferma Sergio Buttignoni, Brand Communication & Home Appliances Marketing Manager di LG - non si manifesta solo nella distribuzione ingiusta dei beni a livello mondiale ma ha un fortissimo impatto anche sull'ambiente; ogni alimento equivale infatti a un investimento energetico a cui spesso non si pensa. L’invito è quello di riflettere sulle nostre abitudini alimentari e acquistare cibi che siamo sicuri di consumare, con imballi possibilmente riciclabili; in questo modo contribuiremo ad abbattere le emissioni di CO2 e ridurre la dispersione di risorse preziose come acqua, terra, petrolio ed energia impiegate per produrre il cibo lungo l’intera filiera».
«Da quasi venticinque anni - continua Paolo Cattini, Responsabile Comunicazione e Raccolta Fondi di Fondazione Banco Alimentare Onlus - lavoriamo con passione su un duplice fronte: quello della lotta allo spreco e quello della lotta alla povertà alimentare nel nostro Paese. Attraverso il recupero delle eccedenze alimentari e la loro ridistribuzione a 8.818 strutture caritative, che a loro volta sfamano 1.800.000 poveri, Banco Alimentare riesce a trasformare lo spreco in risorsa per chi ha troppo poco e vive nell’indigenza. L’iniziativa di LG, nella sua semplicità e spontaneità, grazie anche al contagioso coinvolgimento dei propri dipendenti, dimostra sensibilità e attenzione al grave momento presente, in cui l’emergenza fame ha toccato anche il nostro Paese».
Alberto Picci