18/09/2012
Non sono cifre grosse. Ma sono significative: 37,4 milioni di euro sono gocce in mezzo al mare di
difficoltà che il mondo del non profit sta vivendo soprattutto al Sud ma Andrea
Riccardi, ministro per la Cooperazione internazionale e l'integrazione, e
Fabrizio Barca, ministro per la Coesione territoriale, hanno, se non altro,
voluto dare un segnale con un duplice bando destinato al sociale (60% del
totale) e alla valorizzazione dei beni pubblici (40%).
Partiamo dai
destinatari, i giovani under 35, chiamati ad attuare i loro progetti in
Calabria, Campania, Puglia e Sicilia: a loro il compito di tradurre in proposte
concrete, sostenibili ed efficaci i bisogni emergenti delle realtà di
provenienza dando vita ad attività imprenditoriali di enti non profit. L'azione
"Giovani per il sociale" intende sostenere e incentivare iniziative
che includano servizi collettivi attraverso l'inclusione sociale, la legalità,
la formazione, l'istruzione, il dialogo tra identità culturali e religiose, la
cittadinanza attiva e la solidarietà.
L'azione "Giovani per la
valorizzazioni di beni pubblici" si pone invece l'obiettivo di recuperare
beni e spazi con determinati requisiti culturali, ambientali e sociali per
restituirli al territorio sotto forma di occupazione giovanile. Con un importo
massimo di cofinanziamento pubblico per progetto di 200mila euro si conta di
attivarne circa 180/200 facendo leva sull'appoggio e sulla creatività delle
associazioni di promozione sociale, delle cooperativa sociali, delle
organizzazioni di volontariato, delle onlus, delle ong, delle Fondazioni, degli
Ento morali e degli Enti ecclesiastici. I giovani, come detto, saranno il vero
filo conduttore dei bandi: l'importante è che siano i promotori dei progetti o
che siano loro i primi fruitori. Per maggiori informazioni consultare il sito
www.governo.it,
per assistere alla conferenza stampa di presentazione del bando clicca qui.
Alberto Picci