Non profit, cresce la raccolta fondi

Indagine dell’Istituto italiano della donazione: nel 2010 il 30 per cento delle organizzazioni ha raccolto di più rispetto al 2009. Bene il settore della salute e quello della ricerca.

23/02/2011

Il 2010 consegna alle organizzazioni non profit un bilancio favorevole in materia di raccolta fondi: ben il 30 per cento ha visto crescere le donazioni rispetto al 2009. È dunque un quadro sostanzialmente  positivo quello dipinto dall’Osservatorio di sostegno al non profit sociale dell’Istituto italiano della donazione, che ha presentato  l’annuale rapporto dal titolo «L’andamento delle raccolte fondi nel 2010». Secondo gli esiti dell’indagine, che ha coinvolto 109 organizzazioni italiane, l’anno si è chiuso con un trend di crescita in rialzo. Un andamento positivo che, secondo le previsioni, dovrebbe rimanere inalterato anche per tutto il 2011.

Entrando nel merito dei dati, nel 30 per cento di organizzazioni non profit che ha incrementato la propria raccolta fondi (nel 2009 era il 26 per cento) c’è ben un 7 per cento che dichiara di aver raccolto «molto di più» rispetto al passato. Ma c’è anche un 37 per cento che non ha registrato alcun cambiamento sostanziale e un 33 per cento che riferisce di aver raccolto meno del 2009. Per quanto riguarda le prospettive future, le organizzazioni si dimostrano fiduciose: il 43 per cento prevede un ulteriore miglioramento, mentre solo un 16 per cento si aspetta di peggiorare. Va però detto che la percentuale di “ottimisti” scende in ogni caso del 7 per cento rispetto all’anno precedente.

Una riflessione a sé va dedicata al periodo delle feste natalizie, che si conferma il più importante dell’anno: la quota di organizzazioni che hanno guadagnato di più sale dal 30 per cento al 36 per cento, mentre chi peggiora scende dal 33 per cento al 21 per cento.
Complessivamente tra il Natale 2009 e quello del 2010 si registra un +10 per cento di organizzazioni che sono riuscite a raccogliere di più; quelle che peggiorano rispetto all'anno precedente sono a loro volta diminuite del 16 per cento. Dati, questi, ancora più favorevoli se si pensa che le feste del 2010 hanno portato con sé la fine delle agevolazioni fiscali sulle tariffe postali: il 57 per cento del campione dichiara di aver tagliato i propri invii promozionali di oltre il 30 per cento e un altro 14 per cento di oltre il 50 per cento. Anche sul 2011 la metà delle organizzazioni prevede che ridurrà gli invii.

Infine, uno sguardo ai singoli ambiti del non profit: nel periodo natalizio è stata la cooperazione internazionale ad andare meglio (il 37 per cento ha raccolto di più), anche se il numero di organizzazioni che hanno previsto una raccolta fondi specifica è sceso dal 77 per cednto al 66 per cento. Durante tutto l’anno, invece, i settori che registrano i migliori risultati sono quello legato alla salute e quello della ricerca scientifica. Rispetto al 2009, la cooperazione internazionale registra un +11 per cento di organizzazioni che migliorano, l’emarginazione sociale +3 per cento, ma è la salute e ricerca scientifica a fare il salto maggiore con +18 pr cento.

RedattoreSociale.it
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