30/11/2012
Le foto di questo servizio sono dell'agenzia Reuters.
Il sociale è una risorsa, è un bene comune che va tutelato. Invece in Italia lo stanziamento per i Fondi sociali è stato drasticamente ridotto: nel 2012 sarà di soli 200,8 milioni di euro, contro i 2.526,7 milioni di euro del 2008. Per questo gli operatori delle cooperative sociali di Vicenza, riunite nel consorzio Prisma, chiedono il sostegno dei cittadini per la manifestazione in programma il 1° dicembre.
Alle ore 14 un corteo di pulmini e mezzi di trasporto delle cooperative associate, circa 60, si muoverà lungo le strade della città. Alle 15, dopo le testimonianze del pubblico, sono previsti gli interventi del presidente del consorzio Prisma, Franco Balzi, e del presidente del conferenza dei sindaci della provincia, destinatario delle richieste del consorzio. Il vescovo di Vicenza, monsignor Beniamino Pizziol, ha promesso un contributo scritto e il coinvolgimento delle parrocchie della Diocesi.
L'evento sarà un'occasione per dire, raccontare, far conoscere le sofferenze delle persone fragili e sollecitare interesse e comprensione nella comunità, che troppo spesso non si preoccupa di conoscere e capire quello che accade oggi nei servizi socio-assistenziali e sanitari, nei luoghi dove si cerca di fare integrazione e di dare opportunità di lavoro a chi solitamente è escluso. La graduale scomparsa delle risorse economiche sta privando i giovani in difficoltà, i minori, gli anziani di assistenza e aiuto.
La spending review ha tolto al Terzo settore importanti risorse. Proprio per questo la la cooperazione sociale vicentina non vuole tacere e chiede il sostegno dei cittadini.
Per informazioni: Prisma, Motta di Costabissara (Vicenza), tel. 0444/98.07.33 - 0444/97.17.91; www.prismavicenza.it
Rosanna Precchia