10/02/2012
Personale Unicef somministra il vaccino antipolio a un bambino.
Siamo certi che, nel giorno di San Valentino, ogni donna e uomo innamorati sarebbero felici di ricevere un'e-mail che li ringrazia per aver salvato, aiutato e magari reso contento un bambino. Un messaggio per dire che il loro classico regalo da innamorati è servito, in tutto o in parte, a dare una mano a qualche piccolo in difficoltà. Chi è disposto a sentirsi riempire il cuore da una soddisfazione più calda di qualunque gioiello, può accogliere le proposte di due organizzazioni che da sempre si occupano dei bambini meno fortunati, l'Unicef e il Caf di Milano.
Unicef, l'organizzazione delle Nazioni Unite per l'infanzia di tutto il mondo, propone come regalo di San Valentino le sue e-card "Regali per la vita", destinate quest'anno a sostenere i progetti contro la mortalità infantile. Si tratta di articoli a costo contenuto in grado di salvare la vita a un bambino: biscotti energetici (18 euro), vaccino antipolio (6 euro), tavolette purificanti per l'acqua (44 euro), zanzariere con insetticida contro la malaria (9 euro). Collegandosi al sito web www.regaliperlavita.it o chiamando il numero verde 800-767655, è possibile scegliere uno o più regali salvavita e inviare un'e-card personalizzata alla persona cara. Sarà possibile seguire sul sito il percorso di ogni regalo acquistato, scoprendo in quale Paese è arrivato e quanti bambini sono stati salvati.
Solo nel 2011, nelle aree di crisi, l'Unicef ha sostenuto campagne di vaccinazione, distribuito vermifughi e integratori di vitamina A a beneficio di oltre 36 milioni di bambini; ha curato più di 1,2 milioni di bambini affetti da malnutrizione acuta, e più di 19 milioni di donne e bambini hanno ricevuto alimenti nutrizionali adeguati; più di 16 milioni di persone hanno avuto kit igienico-sanitari e acqua potabile; 4 milioni di bambini hanno avuto accesso all'istruzione e oltre 920.000 ai servizi di protezione.
La campagna di Caf onlus per San Valentino.
Nell'ambito del territorio di Milano, invece, Caf onlus (Centro di aiuto al bambino maltrattato e alla famiglia in crisi), ha scelto l'arma dell'ironia per promuovere regali di San Valentino diversi. All'insegna dello slogan "I cioccolatini fanno venire i brufoli... che ne pensi di un sorriso?", spiega come fare per accendere "il sorriso di un bambino che nella vita non ha avuto la possibilità di crescere serenamente all'interno della propria famiglia, ma che grazie al tuo sostegno e alle cure che riceve all'interno delle strutture del Caf, potrà ritrovare la serenità perduta e sperare in un futuro migliore per sè e per la sua famiglia".
Se i cioccolatini (15 euro) fanno venire i brudoli, i fiori (30 euro) appassiscono troppo in fretta e un profumo (60 euro) può provocare allergie, l'equivalente donato al Caf provocherà certamente il sorriso dei bambini. E il donatore riceverà l'e-mail esplicativa e colorata da regalare il 14 febbraio alla persona amata. Fondato nel 1979, il Caf è stato il primo Centro in Italia dedicato all'accoglienza e alla cura di minori vittime di maltrattamento e abuso, e in trent'anni di attività ha accolto e curato oltre 800 minori. Informazioni sulla campagna per San Valentino e sul Centro sono disponibili nel sito www.caf-onlus.org
Rosanna Biffi