01/10/2012
Flavio Lotti.
La Tavola della Pace detta
la sua agenda e presenta un vasto programma di iniziative che punta a
costruire una politica di pace per l'Italia. Per la rete di
associazioni e movimenti coordinati da Flavio Lotti, la pace “è
diventata un nostro interesse nazionale primario”, perciò l'agenda
presentata a Roma indica alcuni punti fondamentali: il taglio delle
spese militari; investimenti nelle aree di crisi; stop alla guerra in
Afghanistan con un risparmio di un miliardo e mezzo di euro da
destinare in parte alla società civile afghana; interventi per
fermare la guerra civile siriana; iniziative per evitare il temuto e
annunciato conflitto fra Iran e Israele; il blocco o la modifica
della legge delega per la riforma dello strumento militare; pressioni
sui media perché diano più informazioni sulle crisi in atto.
Anche quest'anno, come già
avvenne nel 2009, la Tavola della Pace si cala nel cuore delle aree
di conflitto e di tensione. Perciò la tradizionale Marcia della Pace
fra Perugia e Assisi verrà sostituita con la missione “Tutti a
Gerusalemme”, che porterà circa 200 pacifisti italiani nei
Territori palestinesi e in Israele, con tappe a Betlemme, Gerico e
Gerusalemme. Il viaggio si svolgerà dal 27 ottobre al 3 novembre e
permetterà ai partecipanti di entrare in contatto con autorità
civili e religiose, insediamenti israeliani e palestinesi, attivisti
per la pace, associazioni di familiari delle vittime della violenza.
La missione vuole seguire le orme di Giorgio La Pira nel ventesimo
anniversario della scomparsa di padre Ernesto Balducci, “maestro di
pace”. La Tavola, nel frattempo,
organizzerà altre iniziative in Italia. Il 7 ottobre si svolgeranno
marce a Forlì e fra Lodi e Crema. Il 14 ottobre ci sarà a Milano
una “biciclettata per la pace” che confluirà in Piazza Duomo.
Roberto Zichittella