A Lourdes, cronaca di un cammino
Aveva fatto un voto per una grazia ricevuta: 1.600 chilometri, a piedi. "Sono partita anche per attirare l'attenzione su chi, con una disabilità, fatica a farsi accettare".
Un viaggio di quasi 1.600 chilometri, da Sarzana alla grotta di Bernadette, e poi ancora più in là, al Col du Samport, sui Pinerei, unendo la Via Francigena e il Camino di Santiago de Compostela, passo dopo passo, lungo strade asfaltate o macinando sentieri. Anna Rastello l'aveva promesso nella notte tra il 12 e il 13 aprile 1997, quando sua figlia Marcella, in seguito a un incidente stradale, cadde giù da un viadotto. "Dissi allora
che se l'avessi ritrovata viva sarei andata a ringraziare la Madonna. A
piedi". Così è stato. Ecco il suo racconto di fede e di grande umanità per guardare con occhi nuovi alla disabilità, lottando contro le barriere mentali oltre che architettoniche, battendosi contro ogni forma di emarginazione (Servizio di Elisa Speretta. Riprese e montaggio di Sergio Vena, a cura di Alberto Chiara).