30 marzo 2011
L'Associazione Italiana dei Club degli Alcolisti in Trattamento (AICAT) è una associazione di volontariato senza scopo di lucro. Ha carattere apartitico, aconfessionale ed interetnico. Ne fanno parte le famiglie ed i servitori-insegnanti, membri riconosciuti dei CAT (Club degli Alcolisti in Trattamento). Essa opera in ambito nazionale e internazionale nel campo dei problemi alcolcorrelati e complessi e della multidimensionalità della sofferenza umana, secondo l’approccio ecologico sociale introdotto dal prof. Vladimir Hudolin, in funzione di una società solidale. Nata a Trieste nel 1979 dopo l’esperienza fatta dallo psichiatra croato Vladimir Hudolin che ha aperto il primo club a Zagabria nel 1964 e che ha sperimentato i primi gruppi di auto-mutuo-aiuto per il trattamento dei problemi alcol-correlati secondo un approccio ecologico-sociale.
l’Aicat conta oggi in Italia circa 2.400 club, che a loro volta fanno parte delle associazioni regionali, provinciali e zonali. Nei club si incontrano le famiglie che hanno problemi alcolcorrelati (da qui la definizione di comunità multifamiliari). Infatti la filosofia su cui si basano i club è quella secondo cui i disagi connessi all’alcol non riguardano solo il singolo individuo, ma coinvolgono tutto il nucleo familiare e la tradizione culturale in cui bere bevande alcoliche è diffuso e accettato. Ad oggi i club hanno in trattamento circa 20.000 famiglie.
I club alcolisti in trattamento si stanno diffondendo anche all’estero, infatti sono nati oltre che in Croazia, anche in Svizzera, Spagna, Slovenia, Albania, Romania, Russia, Brasile, Ecuador, Bolivia, Cile, Nuova Zelanda, Norvegia, Danimarca, Svezia, Polonia, Grecia, Slovacchia e Bulgaria.