30 marzo 2011
Nata nel 1996, l’associazione Mimosa opera sul territorio del Comune di Padova e dei centri limitrofi attraverso una serie di interventi rivolti a donne straniere vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale. Finalità principale dell’associazione: offrire alle giovani la possibilità di rielaborare il loro progetto di vita, promuovendone la dignità in quanto persone e offrendo loro strumenti concreti di inserimento e integrazione sociale. Attraverso L’Area Strada dell’associazione, con tre unità mobili e un’unità Camper, svolge interventi di informazione e di prevenzione sanitaria in un’ottica di riduzione del danno. Le unità di strada avviano un primo contatto con le ragazze per poi offrire loro l’accompagnamento ai servizi sociosanitari. Da tre anni e mezzo l’associazione ha attivato l’Area Accoglienza attraverso una struttura che oggi ospita cinque persone. Seguendo una organizzazione di vita di tipo familiare e il coinvolgimento di un’équipe operativa (2 operatori-educatori, 7 volontari, 1 coordinatore e 1 supervisore) le ragazze iniziano dei percorsi educativi individualizzati. L’associazione Mimosa collabora con istituzioni pubbliche (Enti Locali, Forze dell’Ordine, Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio) per attuare progetti e percorsi sociali di assistenza e accoglienza. Tra questi il Progetto Nabir, finanziato con L.R. del Veneto n. 41/97 per interventi a tutela e promozione della persona, e il Progetto Nicol, finanziato nell’anno 2000 dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità, per interventi di prima e seconda accoglienza. La Mimosa svolge inoltre attività di sensibilizzazione per la promozione di una cittadinanza attiva, organizzando momenti di confronto con la popolazione sui temi della prostituzione e dell’immigrazione.