30 marzo 2011
Banca Etica è la prima istituzione di finanza etica nel nostro paese. Concepita dalle organizzazioni del Terzo Settore, del volontariato e della cooperazione internazionale. Le prime esperienze italiane in questo settore sono state le cooperative MAG (Mutue per l'Autogestione) e il loro obiettivo era (ed è tuttora) duplice: creare un sistema di raccolta e impiego del risparmio tra soci privilegiando chi si trovava in situazioni di difficoltà e proporre progetti con finalità sociale. Dopo profonde modifiche legislative del settore finanziario negli anni '90, il sistema MAG è stato obbligato a ristrutturarsi. Obbligate dalla nuova normativa e spinte dall'esigenza di dotare il terzo settore di un soggetto finanziario adatto, le MAG contattarono istituzioni del mondo della cooperazione sociale, del volontariato e dell'associazionismo. La proposta ebbe grande successo e si concretizzò nel dicembre 1994 nell'Associazione Verso la Banca Etica, alla quale parteciparono l'intero movimento delle MAG e diverse organizzazioni rappresentanti l'intero panorama associativo nazionale.
Una banca innovativa, l’unica in Italia - e qualcuno dice nel mondo - ad ispirare tutta la sua attività, sia operativa che culturale, ai principi della Finanza Etica: trasparenza, diritto di accesso al credito, efficienza e attenzione alle conseguenze non economiche delle azioni economiche. Il fine? Gestire il risparmio orientandolo verso le iniziative socio economiche che perseguono finalità sociali e che operano nel pieno rispetto della dignità umana e della natura.
Convinte che un mondo diverso è possibile, non solo a parole ma anche nei fatti, 22 organizzazioni del mondo non profit e alcune finanziarie - col sostegno di migliaia di cittadini responsabili - diedero vita, nel 1999, a Banca Etica, una banca capace di parlare direttamente ai soci e ai risparmiatori.
Oggi quel sogno conta 11 filiali – 12 con l'imminente apertura a Bari – e una rete capillare di promotori finanziari, chiamati “banchieri ambulanti”, su tutto il territorio nazionale. A nove anni dalla sua nascita, Banca Etica ha raggiunto una raccolta di capitale sociale di più di 20 milioni di euro, conferito da oltre 28 mila soci, di cui circa 4.000 sono persone giuridiche (tra queste 9 Regioni, 40 Province, 300 Comuni). L’Istituto raccoglie oltre 450 milioni di euro di depositi e sta finanziando più di 2.300 progetti dell’economia solidale per un valore superiore ai 360 milioni di euro.
Valori di Banca Popolare Etica (ossia gli orientamenti valoriali e i principi deontologici che guidano le scelte strategiche, le linee politiche e i comportamenti operativi di tutti coloro che, a vario titolo e a livelli diversi, contribuiscono alla sua gestione) derivano dai principi fondanti della Finanza Etica, che Banca Etica adotta come criteri di orientamento della propria attività.
Per dare risposta all'esigenza di coniugare etica ed operatività bancaria, Banca Etica ha creato strumenti e comportamenti che mirano a creare organismi indipendenti di verifica sulla coerenza delle attività bancarie, a coinvolgere quella parte della società che crede negli obiettivi della finanza etica (la rete dei soci, il terzo settore e i movimenti) e a contaminare la gli operatori economici, gli enti locali e il mondo accademico.