30 marzo 2011
Nato nel 1985 a Vecchiano (Pisa) per iniziativa di una comunità di famiglie come centro di documentazione sulle imprese. Ha tra gli obiettivi principali quello di trovare strumenti che possano portare le imprese a "comportamenti più rispettosi delle popolazioni del Sud del mondo, del lavoro e dell'ambiente". In Italia, di fatto, il centro ha portato il consumo critico: la scelta mirata di certi prodotti da parte dei consumatori, come strumento per condizionare il comportamento delle aziende. Due le risorse principali: le campagne di pressione e di boicottaggio (tra le altre quelle su Nike, Chiquita, Del Monte) e la Guida al consumo critico che raccoglie schede relative a 170 gruppi aziendali, di cui 100 multinazionali, che a loro volta vengono analizzati in base ai comportamenti adottati in 12 settori come: trasparenza, abuso di potere, terzo mondo, ambiente, armi ed esercito, vendite irresponsabili, sicurezza e diritti dei lavoratori, regimi oppressivi, frode e corruzione, animali, etichette e pubblicità, paradisi fiscali. Inoltre, per ogni azienda sono segnalati i marchi dei prodotti in commercio e gli eventuali boicottaggi in corso.