30 marzo 2011
Presente in Piemonte, Veneto, Toscana, Emilia Romagna, Lazio, Campania, Calabria e Sardegna l’associazione avvia interventi volti a denunciare situazioni inaccettabili e a promuovere la conoscenza del problema del disagio psichico. Promuove momenti di sensibilizzazione dell'opinione pubblica; rapporti di collaborazione e di sollecitazione con componenti politiche e di governo e con tutti gli operatori del settore perché “agli aspetti più prettamente medico-clinici siano integrati anche quelli socio-sanitari”.
L’interesse è spesso rivolto verso un'assistenza adeguata non solo per la terapia dei pazienti ma anche per il sostegno delle famiglie. Organizza corsi di convivenza diretta per i familiari in difficoltà e di formazione per gli operatori volontari.