30 marzo 2011
Per promuovere una collaborazione costruttiva diverse associazioni di disabili si sono riunite nella FAND (Federazione tra le Associazioni nazionali dei disabili).
La Federazione è stata costituita all’inizio del 1997, tra le Associazioni storiche di promozione sociale (Associazione nazionale mutilati e invalidi civili; Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro; Ente nazionale sordomuti; Unione italiana ciechi e Unione nazionale mutilati per servizio) allo scopo di creare un organismo valido a rappresentare, con comune impegno propositivo e operativo, le esigenze globali dei disabili presso lo Stato, le Regioni, gli Enti locali e presso tutte le forze politiche e sociali del paese.
In particolare, la Federazione si propone di coordinare le politiche e le iniziative nei settori della previdenza, dell’assistenza, dell’istruzione, della sanità, del collocamento al lavoro, dell’abbattimento delle barriere architettoniche, della comunicazione, dello sport e turismo sociale, nonché in tutti gli altri settori che interessano i disabili.
La Federazione si richiama ai valori fondamentali della Costituzione, per cui riconoscere il valore culturale, morale e sociale dell’associazionismo e tutela la dignità di tutte le categorie dei disabili indipendentemente da ogni opinione politica, convinzione ideologica o fede religiosa.
Fanno parte dell’Associazione, come componenti del Comitato esecutivo, i presidenti delle Associazioni federate (Giovanni Pagano, Pietro Mercandelli, Ida Collu, Tommaso Daniele e Franco Cesareo).
L’Assemblea, che è l’organo massimo deliberante, è costituita dai detti Presidenti nazionali e da altri tre rappresentanti designati dalle rispettive Associazioni (complessivamente da venti membri), che durano in carica tre anni e possono essere confermati.