30 marzo 2011
Exodus è una proposta esigente che chiede di lasciare la propria angusta certezza di mettersi in viaggio, è l'idea che sia possibile affrontare i grandi problemi sociali in maniera semplice, utilizzando le risorse che ci sono gia nelle persone.
Exodus sta mostrando come questo sia effettivamente possibile: utilizzando nelle comunità un metodo imperniato sui principi educativi, avvicinando le persone sulle piazze, collaborando a tutti i livelli istituzionali, proponendo ad operatori, educatori, ragazzi, ospiti della comunità e anche servizi ed istituzioni, un vero e proprio cammino.
Un cammino cominciato nel 1984 a Milano, nel Parco Lambro, con il Progetto Exodus che si rivolgeva ai giovani tossicodipendenti attraverso un intervento innovativo realizzato attraverso comunità itineranti: le carovane. Il viaggio era (e ancora resta) il luogo fisico e metaforico dentro cui sviluppare i programmi. Solo in una fase successiva Exodus si è radicato nelle comunità locali spinto più dalle sollecitazioni della gente e dalle crescenti responsabilità piuttosto che dalla propria vocazione. In questo modo sono nate le comunità, i centri di ascolto, i progetti di prevenzione. Nel 1996 l'importanza e la grande articolazione assunta ha determinato la scelta di costituire la Fondazione Exodus onlus, che raccoglie tutta l'eredità e attraverso una nuova configurazione giuridica si pone ulteriori obiettivi per rendere sempre più efficace il suo servizio. Scopo prioritario resta quello di far riemergere e valorizzare le risorse educative presenti nella società prestando attenzione soprattutto ai contesti critici del disagio e della devianza giovanile. Persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale. Attorno alla Fondazione Exodus e dalla sua iniziativa sono sorte altre realtà operative, Associazioni, Cooperative e gruppi.